Al settimo tentativo si interrompe la serie positiva. Il ribasso è però un modesto -0,27% che non inficia il trend rialzista. Il Sud si sottrae all’andamento generale e cresce dello 0,82%
Dopo aver inanellato sei rialzi consecutivi, il fatturato della distribuzione moderna ha subito una battuta d’arresto, la cui entità non genera però alcuna preoccupazione. Nel periodo dal 25 settembre al 1 ottobre, l’ultima settimana statistica di settembre, il calo è stato solo dello 0,27%, un risultato che consente all’intero mese di chiudere comunque con un consistente progresso dell’1,23%. Nei sette giorni in esame vanno anche registrati il buon andamento del Sud, che si è sottratto a quello generale crescendo dello 0,82%, e l’ottima tenuta del Centro che si è sostanzialmente attestato sugli stessi valori dello stesso periodo del 2016 (-0,04%). Il calo settimanale è dunque completamente a carico del Settentrione: il Nord-ovest ha lasciato per strada lo 0,80% e il Nord-est lo 0,32%.
Tutte e quattro le macro-aree hanno chiuso settembre in positivo con rialzi che vanno dal +0,31% del Nord-est al +1,24% del Centro.
Dal 1 gennaio Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna continuano a essere le regioni di gran lunga migliori (+1,24%), mentre Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia restano il fanalino di coda (+0,23%). Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia mostrano infine un progresso dello 0,32% e Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia dello 0,31%.