
Il calo delle temperature ha penalizzato i consumi estivi, cosa che unita a un fisiologico ribasso dopo i recenti rialzi ha fatto arretrare le vendite del 2,73% nell’ultima settimana di giugno
Dopo un lungo periodo positivo, la Gdo ha tirato il fiato. Nella settimana dal 26 giugno al 2 luglio, quella che statisticamente chiude il mese di giugno (+0,73%), le vendite sono calate del 2,73% a livello nazionale, un arretramento su cui ha pesato anche l’abbassamento delle temperature che ha penalizzato i consumi tipicamente estivi (in particolar modo le bevande). Non è un caso quindi che dove il maltempo ha colpito di più – al Settentrione – il calo sia stato più marcato.
Il Nord-ovest ha infatti lasciato per strada il 3,29%, mentre il Nord-est ha fatto ancora peggio: -3,92%. Il Centro ha ancora una volta battuto il resto d’Italia (-1,46%), mentre il Sud, perdendo il 2,16% nella settimana, è tornato in territorio negativo dall’inizio dell’anno (-0,02%). Nella classifica dal 1 gennaio Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna hanno così rafforzato il loro primo posto (+1,09%), seguite a debita distanza da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia (+0,58%). Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, infine, si devono accontentare di un progresso dello 0,28%.