La crisi dei consumi imperversa dappertutto e la DO sta facendo fatica a mantenere i numeri dello scorso anno. Il Gruppo Sisa, che in Sardegna e nel Sud, sta cercando di riuscire a superare un momento difficile, a livello nazionale lo sforzo per rinforzare il naming, la sua reputazione, si sta cercando di compiere: infatti il Brand Sisa ritorna a fare compagnia a Davide Mengacci e alla bella Michela Coppa, all’interno del programma “Ricette all’italiana”, in onda da lunedì a sabato alle 10.50 su Rete 4, la trasmissione che attraversa tutta l’Italia alla scoperta delle più buone ricette del Paese e delle bellezze del territorio. Quattro settimane, a partire dal 14 ottobre 2013, per un totale di 24 puntate, dove l’insegna bolognese interpreterà la parte dell’ingrediente speciale. Anche quest’anno infatti Sisa sarà protagonista di una delle rubriche del programma, “La spesa Sisa”. Ogni giorno una signora farà la spesa all’interno di uno dei punti vendita del Gruppo nella città scelta per la puntata e verrà filmata mentre acquisterà i prodotti a marchio Sisa per cucinare la ricetta del giorno presentata da Davide Mengacci. Successivamente i prodotti a marchio Sisa saranno presenti nell’abitazione della famiglia che ospiterà il simpatico conduttore, location adibita alla preparazione del piatto. Ancora, i prodotti a marchio Sisa saranno utilizzati anche in un’altra rubrica della trasmissione, curata dal noto chef Fabio Campoli (www.ilcircolodeibuongustai.
Sisa ?? chi ha notizie della grande alleanza con Unes? che cosa ha prodotto l’alleanza con Unes ? ma come fanno a fare questi investimenti con le difficili situazioni che hanno anche al sud ? dove c’e un emorragia di affliati
E pensare che alla fine degli anni 90 questo format televisivo lo aveva sposato per primo l’insegna Dimeglio!
Vista la fine ingloriosa dell’insegna, scomparsa dal mercato, ma viva nei sogni d’Interdis come del resto Sidis auspichiamo e auguriamo a Sisa di non fare la stessa fine.
Gli indicatori di mercato ci danno una situazione di crisi involutiva ormai non arrestabile (quasi 2% di quota dimetcato persi in tre anni) e un’emorragia di affiliati in tutta Italia.
Auguri e buona fortuna caro alberello
Scusate ma da uomo dell’industria sapete la condizione sul territorio di Sisa?
A parte il rischio del credito, a parte la litigiosità dei soci, a parte la gestione verticistica di pochi dinosauri della centrale ma di cosa stiamo parlando!
Anche qui il tempo accelererà la selezione.