“Nell’interesse di tutti è importante migliorare i rapporti tra mondo produttivo agricolo e grande distribuzione. La Cia ( Confederazione Italiana Agricoltori) , sulla base di quanto è avvenuto per esempio in Francia, ha da tempo chiesto al governo l’attivazione di un Tavolo di confronto tra agricoltura e Gdo, in modo da organizzare meglio la filiera agroalimentare, rendere più trasparenti i meccanismi di formazione del prezzo, evitare speculazioni ed eccesso di posizione dominante”. Lo afferma il presidente della Confederazione Giuseppe Politi.
“In questa direzione sta andando anche l’Unione europea, ad esempio con il cosiddetto ‘pacchetto latte’ -rileva il presidente della Confederazione italiana agricoltori- ma anche con le proposte avanzate nel Forum di alto livello per la catena alimentare o con la bozza di Direttiva Barnier e le sue proposte contro le speculazioni nel commercio delle materie prime e contro gli abusi di mercato. E’ importante dare un respiro europeo a queste problematiche e non pensare che rispondano solo a esigenze che emergono nei periodi di crisi, come quelli che stiamo attraversando. La ‘regolazione negoziata’ ha valenza strategica generale e potrà anche favorire la trasparenza, la qualità, le produzioni nazionali e lo sviluppo dei territori”.
“In Francia – ricorda Politi – un primo accordo è stato stipulato da tempo e alla presenza del presidente Nicolas Sarkozy, che si è impegnato personalmente in quanto lo ha ritenuto un argomento assolutamente strategico. In Italia se ne parla poco e male. La Cia ritiene che questo possa rappresentare un tema centrale dei prossimi Stati generali annunciati dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Francesco Saverio Romano. E’ necessario, però, che questo lavoro sia preparato adeguatamente coinvolgendo da subito le parti a un confronto ad alto livello. Noi siamo pronti a portare avanti il discorso. Attendiamo un segnale dalla Gdo. Nostro auspicio è che ciò avvenga in tempi rapidi”.
Il tema è in effetti di grande attualità, e sarebbe bene chiarire definitivamente come deve essere la filiera al cui vertice primeggia la GDO, il canale dove viene venduta la maggior parte dei prodotti agricoli. Intanto Nielsen ci dice che gli straordinari aumenti dell’anno in corso, sembra tutti a favore della GDO secondo la confederazione, abbiamo portato ad una sensibile crescita dei fatturati di categoria, il dato ad Aprile segna un + 12,3 progressivo con una quota pari al 5,6% del fatturato totale della GDO.