Avevamo parlato del precedente rapporto Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, riportando gli ottimi risultati del settore nel 2008. La stessa Unipro ha presentato recentemente a Milano, in occasione di una conferenza stampa, i dati congiunturali relativi al secondo semestre 2009 e le previsioni del primo semestre 2010.
Il consumo di prodotti cosmetici non si ferma soprattutto nella grande distribuzione, ma nemmeno nelle farmacie e in erboristeria. I consumi totali di cosmetici nel 2009 in Italia si attestano sui 9.100 milioni di euro. I fatturati delle imprese, prossimi agli 8.300 milioni di euro risentono del calo delle esportazioni.
Nonostante il perdurare di tensioni sui consumi e l’indebolimento del potere d’acquisto
delle famiglie, i consumatori non rinunciano ad un uso che è diventato un gesto quotidiano, sono diventati più attenti, più selettivi, cercano il cosiddetto ‘miglior prezzo’ perché sanno che per ogni prodotto è possibile trovare la miglior combinazione canale-prezzo-qualità.
Dalla presentazione dell’indagine congiunturale del Centro Studi e Cultura d’Impresa di
Unipro emerge una situazione di mercato ancora disomogenea, mediamente positiva
anche se alcune ombre persistono soprattutto sui canali professionali.