Lidl eliminerà dai propri imballaggi in cartone, in Francia, Germania e Belgio, gli idrocarburi di oli minerali (MOH), pericolosi per la salute, perché possono contaminare gli alimenti. La decisione di Lidl viene dopo quella analoga della catena francese E.Leclerc ed è stata assunta in seguito alla battaglia condotta dall’associazione dei consumatori Foodwatch, anche attraverso una petizione che ha raccolto oltre centomila firme in Francia, Germania e Belgio. In un parere emesso dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nel giugno 2012 e poi aggiornato nell’agosto 2013, vengono individuati due tipi di MOH, che interessano la sicurezza alimentare: gli idrocarburi saturi (MOSH), che possono accumularsi nei tessuti umani e provocare effetti avversi sul fegato, e quelli aromatici (MOAH), che possono agire da cancerogeni genotossici, ovvero possono danneggiare il DNA e provocare il cancro.
imballaggi patatine fritte snack
Foodwatch ha diffuso i risultati di un’indagine, condotta su venti marche di patatine fritte
Nel corso della sua campagna per l’eliminazione dei MOH, circa un anno fa Foodwatch ha analizzato 120 alimenti di largo consumo confezionati in cartone e venduti in Francia, Germania e Paesi Bassi, rilevando che l’83% era contaminato da MOSH e il 43% da MOAH. Lo scorso luglio, Foodwatch ha diffuso i risultati di un’altra indagine, condotta questa volta su venti marche di patatine fritte e snack, rilevando la presenza di idrocarburi di oli minerali in tre snack: le barrette di cioccolato Kinder Ferrero, i cioccolatini alle nocciole Fioretto di Lindt e i biscotti al cioccolato Sun Rice di Rübezahl.
Lidl Italia in linea con quanto stabilito avviene in Francia, Germania e Belgio Europeo sta avviando un percorso per l’adeguamento degli imballaggi.
[via Il Fatto Alimentare]