Dopo ben sei letture negative, il fatturato settimanale della Gdo ritrova la via del rialzo ma ci sono pochissimi motivi per festeggiare. Il progresso è solo dello 0,93% e non coinvolge tutte e quattro le macro-aree (il Centro continua a perdere); si è inoltre chiuso il primo semestre e il bilancio è un pesante -1,30% che si confronta con il -0,64% del 2015, che non era comunque stato un anno positivo. Giugno è poi il secondo mese consecutivo in rosso (senza dimenticare che il rialzo di aprile era stato un misero +0,05%). Per la distribuzione moderna il secondo semestre dell’anno inizia dunque tutto in salita e riuscire a eguagliare la performance del 2015, con un risultato sostanzialmente invariato, sarebbe già un successo.
Nei sette giorni in esame è spiccata la performance del Nord-est (+2,81%), che consolida così la propria posizione in cima alla classifica da inizio anno (-1,07%); è andato bene anche il Nord-ovest (+1,24%) con Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia che riducono il rosso dal 1 gennaio all’1,15%. Il Sud si deve accontentare di un progresso dello 0,43%, mentre il Centro è ancora in rosso (-0,70%). Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna sprofondano così a -1,59% da inizio anno, mentre Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia salgono a -1,53%.