domenica 6 Ottobre 2024

Gli errori del fornitore che vuole crescere in Grande Distribuzione. 5 suggerimenti per aumentare i clienti

In Italia il parco fornitori è molto vasto nel settore Retail e la ragione è molto semplice: non c’è una notevole concentrazione di mercato.

Questo è un indubitabile vantaggio per chi svolge l’attività commerciale di fornitore della Grande Distribuzione (food e no food)  ma non sempre viene sfruttato a dovere.

Il mondo degli acquisti della Grande Distribuzione è molto ermetico, nessuno lo mette in dubbio, ma come spesso si è detto, la ragione è conseguenza del concetto precedentemente espresso: troppi fornitori.

E’ vero che in Italia il piccolo fornitore è spesso un “genio artigiano” che, evoluto a produttore industriale, vende prodotti di una buona qualità sebbene non sempre così noti.

Tutti hanno bisogno di trovare il loro spazio negli innumerevoli scaffali, ma le aspirazioni talvolta si scontrano contro il muro del mercato.

Ecco 5 suggerimenti:

  1. In Italia gli agenti regionali sono ancora un buon lasciapassare per aprire nuovi contatti in Grande Distribuzione. Noi stessi di GDONews, grazie alla collaborazione con PR Italia, abbiamo molte informazioni che da soli faremmo fatica a reperire. Sebbene gli agenti, troppi, sono una categoria in crisi, la loro necessità è ancora indubbia.
  2. Fatevi conoscere dalla Grande Distribuzione con i metodi a disposizione: o la partecipazione a Fiere (Cibus, appena terminato oppure Fiera Marca a Bologna), oppure facendo comunicazione che si abbia certezza arrivi direttamente a loro.

Avete mai provato a chiedere a GDONews come si può fare a catturare l’attenzione del Buyer? Fatelo (commerciale@gdonews.it) e vi diremo come si fa.

  1. Non abbiate paura di spendere denari aziendali: investite, pagate servizi che siano vicini al risultato richiesto, ma non dubitate che solo con la speranza di una percentuale ad un agente non otterrete nulla.
  2. Accettate le critiche degli addetti ai lavori. PR Italia svolge attività di consulenza che va dal marketing alle vendite e verifica tutte le aree che iniziano dal linguaggio, alla comunicazione, per arrivare alla strategia di vendita
  3. Quando siedete al tavolo della negoziazione investite molto a medio termine con contratti che vi diano garanzie. PR Italia, nella sua consulenza, nell’ambito del Trade Marketing managment spiega nel dettaglio come inserire voci di poste contrattuali che la Grande Distribuzione non può rifiutare.

L’ultimo suggerimento è il più importante: abbiate pazienza e non aspettatevi risultati rapidi, ma siate constanti nel agire verso il vostro obiettivo.

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