
Esselunga si conferma la prima Gdo in Italia, con ricavi (in crescita) per oltre 6,8 miliardi, nonché il gruppo più efficiente. Non si arresta la caduta del giro d’affari dei francesi, presenti nel Paese con i marchi Auchan-Sma e Carrefour. Il sistema delle Coop tiene il primato per quota di mercato (15%), pur guadagnando più dalla gestione finanziaria che non da quella industriale.
Ma la vera sorpresa che emerge dal rapporto dell’Area Studi Mediobanca sui principali gruppi italiani della Gdo alimentare è Eurospin, la catena di discount italiana controllata, tra gli altri, dalla Migross della famiglia veronese Mion e dalla trevigiana Vega, e che, con un fatturato di oltre 4 miliardi, si avvicina sempre più ai francesi.
Eurospin Italia ha registrato il record di crescita delle vendite (+48,7%) tra il 2010 e il 2014, seguita dalla catena dei supermarket di Bernardo Caprotti (+10,7%) a fronte di un aumento dell’aggregato degli operatori della Gdo di solo l’1,5%. Vendite che sono, invece, in flessione dell’1% nell’ultimo anno a 33,8 miliardi: solo Eurospin (+6,3%) ed Esselunga (+1,2%) hanno segnato incrementi tra il 2013 e il 2014.
Le Coop hanno ceduto l’1,5%, Iper-Unes l’1,8%, Carrefour il 3% e Auchan-Sma il 6,5%. La debacle dei francesi è più visibile considerando gli ultimi cinque anni, con flessioni del fatturato pari rispettivamente al 19,1% e al 13,7%. Nell’ultimo quinquennio, poi, Carrefour ha cumulato perdite per 2,4 miliardi.
Esselunga si conferma il gruppo più efficiente, con 16mila euro di vendite per metro quadro, ma la società più redditizia è Eurospin Italia, con un Roe pari al 24,2% e utili al 5,8% dei ricavi. Tra i punti di forza della catena discount il veloce riciclo del magazzino (17,5 giorni) e soprattutto la bassa incidenza dei costi del personale (5,6% del fatturato), meno della metà della media degli altri operatori.
Eurospin conta 6.300 dipendenti, meno di un terzo di Esselunga (oltre 21mila), ma ha oltre mille punti vendita contro solo i 149 della catena milanese. Risultato: il fatturato per addetto di Eurospin è il doppio di Esselunga (650mila euro contro 325mila).
Esselunga ha confermato nel 2014 la leadership d’efficienza con circa 15.840mila euro al metro quadrato, contro la media dell’aggregato di 8.150. Le difficoltà dei francesi sono evidenti anche nella caduta dei ricavi per mq, con flessioni pari a oltre il 17% per Carrefour e al 15,2% per Auchan-Sma.
La perdita di fatturato dei francesi, emerge dal rapporto Mediobanca , ha fatto seguito a dinamiche differenti delle strutture commerciali: dal 2010 Carrefour ha ridotto dell’11,1% i punti vendita complessivi, passando da 1.302 a 1.150, mentre nel caso di Auchan-Sma si è invece avuto un progresso del 2,6% a 1.875, che lo ha portato a essere la rete più estesa in Italia.
Nel periodo 2010-2014 il numero dei dipendenti tra i maggiori operatori della Gdo alimentare italiana è rimasto sostanzialmente stabile (-0,1%), saldo delle diminuzioni di Auchan-Sma (-13%) e Carrefour (-10,9%) e dei notevoli aumenti di Eurospin (+37%) ed Esselunga (+9,4%).
Inoltre nel 2014 Esselunga ha segnato la migliore incidenza del valore aggiunto sul fatturato (19,9%). L’utile cumulato nell’ultimo quadriennio dalla catena milanese ha toccato 1,1 miliardi, Eurospin è arrivato a 550 milioni, le Coop a 53 milioni, mentre i due gruppi francesi hanno cumulato perdite nette per quasi 2,7 miliardi, su cui ha pesato anche un rapporto tra costo del lavoro e valore aggiunto ampiamente superiore al 100%.
Perdonate…..ma escludere Conad da questa classifica degli “up and down” della distribuzione, mi appare un po’ clienterale. Parliamo comunque della seconda insegna per quota di mercato e leader nel canale Super. Questo senza nulla togliere alla vitalità di Eurospin ed alla potente efficienza di Esselunga.