Ogni start up ha bisogno di investimenti, siano essi rilevanti o meno, ed il “prezzo da pagare” per inserirsi su un determinato mercato è sempre ampiamente previsto da ogni società (board) organizzata, con una previsione di “best case”, nel caso in cui questa sia più ottimistica, ed una di “worst case” nel caso opposto.
Pertanto un’organizzazione competente ed organizzata come Aldi (Hofer) sicuramente ha previsto forti investimenti quando ha deciso di entrare in Italia in ritardo rispetto alla concorrenza.
Aldi SRL approva i suoi bilanci ma non li pubblica, non vuole parlare dei suoi risultati. Nonostante una presentazione in Italia (anni fa nel loro primo punto vendita aperto a Castellanza, giusto una settimana prima dell’inizio lavori) realizzata con la massima disponibilità e affabilità in una cordialissima conferenza stampa, nel tempo l’azienda si è chiusa in se stessa, chissà forse proprio per non essere oggetto di critica, ed al contempo per crescere sul mercato con i giusti tempi e senza particolari pressioni, oltre a quelle necessarie per arrivare ai risultati.
Chiunque provi a consultare un bilancio di Aldi Srl non lo troverà.
Non entriamo nel merito dell’azione, che è illecita e disciplinata dall’art. 263 del Codice Civile e che alla lunga può portare a ripercussioni che qualsiasi società farebbe bene ad evitare; in questo articolo siamo solo interessati a comprendere quali sono i veri numeri del colosso tedesco in Italia.
Anche senza i dati del bilancio, esistono delle stime di fatturato che anche noi abbiamo pubblicato (anche in tempi recenti), ma approfondimenti più seri sui risultati di esercizio della società Aldi Srl non li abbiamo mai pubblicati.
In questo recente articolo si pubblicarono le sue stime:
In questo articolo, e in un altro la prossima settimana, avremo modo di pubblicare i Bilanci che vanno dal 2019 al 2022 per raccontare quali sono i veri numeri del colosso tedesco in Italia, per comprenderne le perfomance, ravvisarne le prospettive ed avere un punto della situazione su quello che si scriveva al principio: a che punto sono i costi di start up. L’azienda ha chiuso bilanci in negativo? Il 2019 è stato un anno difficile per la GDO ma i discount erano cresciuti molto più del mercato. E Aldi?
I dati di chiusura del 2019:
Chiusura 2019: Superstore in difficoltà, benino i Discount. Ecco come si struttura la nuova GDO
Nel 2020 la crescita dei discount era stata del 8,5% nel progressivo annuo, quindi doppia rispetto alla (già) buona prestazione dell’anno precedente; Aldi ha saputo approfittare di questa occasione per migliorare i conti (e le incidenze dei costi) dell’anno precedente?
I dati di chiusura anno 2020 raccontati con i numeri di NIQ:
Vediamo, nelle righe seguenti, quali sono stati in parallelo a quelli nazionali, i numeri del colosso tedesco in Italia in questi due anni molto importanti, considerando il suo momento di start up.
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Nel documento in nostro possesso (scritto in due lingue italiano e tedesco dove, si specifica, in caso di contrasto prevale la lingua italiana) si rileva che il fatturato prodotto (ricavi delle vendite e delle prestazioni)
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