Il Gruppo Carrefour ha chiuso il 2023 con un fatturato di oltre 94 miliardi di euro, segnando un +10,4% rispetto al 2022, seppur con un risultato operativo corrente in lieve calo (da 2,377 a 2,26 miliardi) e un utile netto di 1,65 miliardi (+23,1%) mentre il debito finanziario è sceso da 3,37 a 2,56 miliardi di euro.
Questa l’istantanea offerta dal risultato annuale e dall’andamento del quarto trimestre diffusi dall’insegna francese che proprio nel paese d’origine “in un mercato segnato da un ulteriore rallentamento dell’inflazione alimentare e volumi rimasti sotto pressione” ha incrementato le vendite in tutti i formati.
Una crescita guidata dalle vendite alimentari (+1,9% LFL) mentre quelle non alimentari sono diminuite nel trimestre (-5,8% LFL), con ottimi risultati (+16%) per GMV ed E-commerce. Complessivamente in Europa nell’ultimo trimestre le vendite a perimetro omogeneo sono aumentate del +2,4% a fronte del +4,1% del precedente ma in un contesto di rallentamento medio dell’inflazione alimentare di circa quattro punti con una crescita dei volumi.
Per quanto riguarda l’Italia Carrefour nell’ultimo trimestre conferma di aver mantenuto “una crescita positiva delle vendite sullo sfondo di un rallentamento del mercato. Il Gruppo – si legge – continua a rafforzare la propria competitività di prezzo con un conseguente miglioramento della customer satisfaction”. Il fatturato del nostro paese è infatti cresciuto del +0,9% rispetto al +2,2% della Spagna, il +6,5% del Belgio e +4,7% della Romania mentre la Polonia ha perso il -3,8%.
Nell’arco dell’intero 2023 “l’Italia ha proseguito il suo buon slancio delle vendite, con una crescita su base comparabile del +3,1%, trainata da un miglioramento della customer satisfaction soprattutto in termini di competitività del prezzo”.
Analizzando l’andamento globale del gruppo Carrefour ha sottolineato come le prestazioni siano arrivate “in un contesto di inflazione particolarmente elevata in Europa e in Argentina (con ottime prestazioni), con il perdurare di una forte pressione sul potere d’acquisto dei clienti con volumi negativi nella maggior parte dei mercati del Gruppo”.
Ricordando l’azionista Abilio Diniz scomparso nei giorni scorsi, il presidente e amministratore delegato di Carrefour Alexandre Bompard ha osservato: “Nel 2023 il gruppo ha confermato la forza del suo modello migliorando la propria performance economica. Risultati ottenuti con il duro lavoro quotidiano dei team Carrefour e dei partner in franchising. Confermano inoltre la rilevanza del piano 2026 i cui effetti sono già evidenti con un forte slancio nelle vendite del marchio del distributore e nell’e-commerce e una forte disciplina dei costi”.
Evidenziata infine la politica di rafforzamento che ha portato alle acquisizioni, fra le altre, di Cora e Match in Francia e all’integrazione del Grupo Big in Brasile che procede rapidamente. Sarà invece completato nei prossimi mesi l’assorbimento di 31 ex negozi Casino in Francia.