In un recente articolo (vedi sotto o clicca qui) abbiamo spiegato che l’evoluzione del mercato sta portando ad un affaticamento del leader di mercato (Conad) che viene fortemente tallonato alle spalle dalla centrale milanese Selex, oramai poco distanti in termini di fatturato nel perimetro I+S+LSP.
Il dato è fornito sulla base di uno studio che analizza i bilanci di tutte le partite IVA della GDO, gruppi con Centro Distributivo ed affiliati (decurtando il fatturato di vendita dagli uni agli altri).
L’analisi pubblicata qualche settimana fa è di respiro nazionale e certifica due andamenti differenti: Conad che – in generale – non decresce ma non è brillante come un tempo, ed invece Selex che mostra segni evolutivi quasi alla pari dei discount.
Anche VèGè cresce molto, ma a differenza di Selex, non sono sempre i suoi imprenditori a farle incrementare i ricavi bensì è il grande lavoro della Centrale nazionale, che riesce ad essere attrattiva ad una sempre maggiore parte del mercato, a farne molte fortune.
Torniamo ai nostri dati: il perimetro nazionale dell’analisi pubblicata non dettagliava bene quali sono le evoluzioni più significative ed in quali territori stanno avvenendo.
L’informazione non è di poco conto perchè con la definizione si può osservare con più chiarezza quali sono le cause delle evoluzioni dei ricavi, o degli eventuali arretramenti.
In questo articolo entreremo proprio nel merito di queste valutazioni e lo faremo sempre con il supporto degli studi effettuati da Istituto Georetail Italia che analizza le prestazioni dei singoli punti vendita in tutta Italia.
Un aspetto davvero interessante è verificare il computo delle quote di mercato delle Centrali acquisti in ogni area Nielsen includendo o meno i discount. Le variazioni sono significative. Si faccia attenzione: l’obiezione che oggi il mercato deve essere valutato tutto assieme è vera se è vista dal punto di vista del consumatore, ma l’industria di marca che accende contratti con la grande distribuzione deve necessariamente suddividere i perimetri.
Nei dati alcuni numeri saltano subito agli occhi, come si vedrà: il primo è che in valore assoluto in area 1, la più importante e più complicata per il mercato, Selex e Lidl sono le due organizzazioni che hanno maggiormente incrementato il fatturato. Agorà li segue subito dopo.
In area 2 la crescita di Selex in valore assoluto è addirittura superiore a quella realizzata nel nord ovest, sebbene qui anche Conad ha ottenuto un risultato eccezionale, mentre Coop è retrocessa molto. Si faccia attenzione: si parla di fatturati di punti vendita che vengono sommati nelle aree indicate (non sono i fatturati dei Cedi).
L’area 3 è stata una grande protagonista del mercato: si pensi solo che Selex, in valore assoluto, ha incrementato del doppio l’incremento realizzato in area 1, ed anche Conad in quest’area ha registrato un incremento pari a quello del concorrente. Il quarto attore del territorio è Eurospin, anch’esso con una grande crescita, seppur leggermente inferiore ai precedenti.
La sfida Selex-Conad si ripropone in area 4 dove in valore assoluto le crescite sono uguali, ma dove la leadership è pari merito VèGè-Conad.
Entriamo ora nel dettaglio di tutti i dati:
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