Packaging innovativi con il 75% in meno di plastica rispetto alle tradizionali vaschette, nuovi impianti di lavaggio e utilizzo di acqua di pozzo per ridurre i consumi idrici, calcolo della Carbon footprint per definire l’impatto ambientale della produzione. E ancora 2.100 ore di formazione per i dipendenti, 11 tonnellate di salumi dati in beneficenza a sostegno della comunità, partnership attive con le onlus a partire dagli Insuperabili e l’avvio dell’iter per ottenere la certificazione SA8000 legata alla responsabilità sociale. Veroni Bike to Work è invece l’iniziativa a favore della mobilità sostenibile attivata nel 2023 che incentiva i dipendenti a utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto casa-lavoro.
Sono solo alcuni dei traguardi che Veroni, storico salumificio di Correggio che da quasi 100 anni porta in tavola l’eccellenza dei salumi italiani, presenta nel suo primo Bilancio di Sostenibilità, documento programmatico dove l’azienda traccia il suo percorso di sviluppo strategico fondato su tre pilastri: ambiente, persone e comunità, per promuovere una crescita sostenibile, capace di generare un impatto positivo sul piano ambientale, sociale ed economico per il territorio e il settore di riferimento.
“Era arrivato il momento di definire il perimetro delle nostre azioni a favore delle dinamiche ESG, che oggi determinano un’occasione unica per sviluppare un modello di business al passo con la rapida evoluzione della società e dei mercati e proiettare nel futuro la nostra realtà con le sue tradizioni, ma anche con la sua spinta innovativa”, commenta Emanuela Bigi, marketing manager di Veroni. “Nel nostro modo di fare impresa il valore della qualità va di pari passo con la responsabilità ambientale, sociale ed etica. La sfida alla sostenibilità è diventata un fattore sempre più rilevante nella strategia aziendale, indispensabile per ridurre l’impatto ambientale e creare valore condiviso.”
Le attività dell’azienda prendono come principale riferimento l’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), che racchiude i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – che secondo l’ONU definiscono la strategia “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”.
La Governance
L’evoluzione dell’approccio di Veroni alla Sostenibilità ha portato nel 2022 alla definizione di un Piano d’Azione su obiettivi di Sostenibilità- ESG (Environment, Social, Governance) per rafforzare la sua governance aziendale alla luce degli impegni e delle buone pratiche aziendali sul piano della responsabilità economica, sociale, ambientale.
Qualità e sicurezza del prodotto
Dall’analisi di materialità, processo che porta all’individuazione dei temi che hanno una maggiore rilevanza sia per l’azienda che per i suoi stakeholder esterni, emerge che qualità e sicurezza alimentare dei prodotti occupano un posto di prim’ordine. Parliamo di un ambito in cui Veroni non conosce compromessi: l’azienda utilizza i più sofisticati protocolli di sicurezza igienico-sanitaria non solo per la produzione, ma anche per i suoi ambienti, il personale e il servizio di consegna ai clienti. Ciò consente di identificare e monitorare eventuali punti critici nel processo di produzione secondo l’approccio HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points).
Inoltre, Veroni vuole offrire un’ulteriore garanzia di sicurezza e di qualità. Per questo ha deciso di rispettare i rigorosi standard internazionali volontari IFS (International Food Standard) e BRCGS (Brand Reputation Compliance Global Standards), che coprono tutti gli aspetti igienico-sanitari nella produzione alimentare. Nel 2022 è stato avviato inoltre l’iter per il conseguimento della certificazione sulla Responsabilità Sociale SA8000 che prevede tra le altre cose una severa valutazione dei fornitori sulla base di criteri sociali.
Tecnologicamente all’avanguardia, Veroni mantiene salde radici nel “saper fare artigianale” e nelle antiche ricette e lavorazioni che si tramandano da generazioni. Nel corso degli anni ha continuato a offrire la qualità di un laboratorio artigiano e allo stesso tempo l’affidabilità propria di un’industria al passo con le sfide del mercato, arrivando a produrre oltre 15mila tonnellate all’anno di salumi.
Con uno sguardo rivolto al futuro e all’innovazione tecnologica, l’azienda investe risorse in Ricerca e Sviluppo per intercettare in maniera tempestiva l’evoluzione delle abitudini di consumo e i nuovi trend alimentari. Per questo nel 2022 ha lanciato la mortadella Briosa, che riduce il quantitativo di grassi del 40% e il contenuto di sale e calorie del 30%.
Le logiche di economia circolare si sono estese anche al design dei prodotti e alla loro produzione. Gli Affettati Nature hanno un packaging innovativo, che contiene il 75% in meno di plastica rispetto alle tradizionali vaschette. I materiali utilizzati sono riciclabili al 100%: il film superiore viene conferito nella plastica, mentre il bottom in carta termoformata viene smaltito nella raccolta della carta. Per quanto riguarda la produzione, dal 2022 gli scarti di mortadella, ovvero gli sfridi, vengono recuperati e riutilizzati anche nell’industria alimentare.
Nel 2022 Veroni ha formalizzato il suo codice etico: l’espressione dei valori e principi in cui crede, nonché lo strumento che guida l’azienda nelle decisioni strategiche. Un vademecum che si rivolge ad amministratori, direttori, dipendenti, fornitori e partner, e che contiene le guideline da rispettare nel condurre le attività di impresa.
Ambiente
Oltre ai packaging green, l’azienda ha acquistato la quasi totalità dei materiali di imballaggio come carta e cartone (86%) con la certificazione FSC che garantisce in modo trasparente la provenienza da foreste gestite secondo rigorosi standard ambientali. Il tutto si inserisce in una politica coadiuvata da pratiche virtuose nella gestione differenziata dei rifiuti in azienda.
Nell’ottica di ottimizzare l’impiego di acqua, risorsa chiave per le attività del salumificio, a fine 2022 sono stati sostituiti gli impianti di lavaggio dell’azienda, a favore di pompe di ultima generazione che ne efficientano il consumo. Mentre attività come l’irrigazione delle aree verdi (sede di Correggio) viene svolta con acqua di pozzo, che presto verrà impiegata anche per altri utilizzi in sostituzione a quella di acquedotto. È in progetto, inoltre, la separazione dei circuiti dell’acqua di condensazione e di sbrinamento degli impianti frigoriferi, che consentirebbe il ricircolo dell’acqua di condensazione e la riduzione dei reintegri, che rappresentano circa il 40% sui consumi annuali.
Per limitare l’impatto climalterante, l’azienda ha potenziato i sistemi di efficientamento energetico, installando pannelli fotovoltaici, in tutti gli stabilimenti, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e autoprodurre una quota del fabbisogno energetico. Per migliorare la gestione energetica e monitorare in modo più puntuale i consumi, inoltre, sono stati installati nell’headquarter di Correggio e nella sede di Gazzata, dove vengono prodotti i prosciutti cotti, misuratori di corrente su tutti gli interruttori, andando a ottimizzare la gestione delle temperature nelle centrali frigorifere.
L’installazione di una nuova caldaia di ultima generazione e l’implementazione di sistemi di recupero di calore hanno permesso di efficientare ulteriormente il dispendio di gas ed energia. E i risultati non si sono fatti attendere: nel 2022 è stata registrata una riduzione dell’intensità energetica, nonché un decremento di oltre 6.000 kWh di energia elettrica. Il calcolo della Carbon Foot Print effettuato nel 2022 pone le basi per rendicontare le emissioni di gas serra e per valutare nuovi interventi di riduzione dell’impronta di carbonio.
Veroni Bike to Work
Per incentivare i dipendenti a diminuire l’utilizzo di mezzi alimentati a combustibili fossili a favore dell’adozione di pratiche ecosostenibili come l’utilizzo della bicicletta per il tragitto casa-lavoro, Veroni nel 2022 ha deciso di aderire al progetto Bike To Work, attivato nell’ottobre del 2023. Realizzato in collaborazione con Wecity, piattaforma per la mobilità sostenibile che certifica la CO2 risparmiata, il progetto prevede un incentivo di 20 centesimi per km fino a un massimo di 40 euro al mese per chi si reca al lavoro a piedi o in bici.
Persone
Per Veroni parlare di sostenibilità significa occuparsi del benessere dei dipendenti che da sempre rappresentano la forza e l’orgoglio dell’azienda, definendo una politica di welfare aziendale che tra il 2021 e il 2022 ha visto l’erogazione dei buoni spesa, il rimborso delle ore dedicate alle visite mediche, orari di lavoro flessibili, e l’erogazione di servizi salva-tempo come la possibilità di usufruire dei servizi direttamente sul luogo di lavoro, tra cui il lavaggio auto. Al tempo stesso Veroni si sta impegnando per valorizzare la diversità e l’inclusione dei suoi 242 dipendenti intensificando le ore di ascolto, creando iniziative come la Digital Academy e la Community Veroni, che il salumificio di Correggio sta sviluppando nel corso del 2023.
In una logica di miglioramento continuo la formazione occupa un posto di prim’ordine per l’azienda: nel 2022 il programma di formazione aziendale ha incrementato del 72% rispetto al 2021 le ore erogate, arrivando a dedicare oltre 2.100 ore all’aggiornamento delle competenze, con una particolare attenzione per i dipendenti neoassunti, che seguono specifici protocolli di ingresso. Le ore di formazione dedicate alla sicurezza sul lavoro hanno registrato un aumento del 63%. Si tratta di un tema di grande importanza per Veroni, per la quale già dal 2014 è stato istituito il Comitato Gruppo di lavoro Salute e Sicurezza sul Lavoro, che si riunisce periodicamente per discutere e risolvere insieme all’azienda le questioni legate alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Comunità e Territorio
La responsabilità sociale di Veroni passa dall’attenzione alla comunità. Da quasi 100 anni Veroni vive il suo legame con il territorio nell’ottica di uno scambio reciproco sempre più forte. Numerose le partnership con le associazioni di promozione sociale come la Caritas di Correggio, ma anche sportive, come la squadra di pallacanestro correggese e il team ciclistico di Mariano Comense Fly Cycling Team, nonché lo storico Circolo Culturale Primo. Oltre ai contributi economici, nel 2022 Veroni ha donato 11 tonnellate di prodotti a scopo benefico. Dal 2022 Veroni è main sponsor dell’associazione Insuperabili Onlus, realtà che ha dato pieno significato all’inclusività nello sport, garantendo con la nascita di un network di scuole calcio, nuovi modelli di crescita e integrazione per ragazzi e ragazze con disabilità.
Metodologia
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni contenute nel Bilancio si riferisce al Gruppo Veroni, ovvero F.lli Veroni Fu Angelo S.p.A. e le sue controllate, esclusa la società Veroni USA Inc. ove non specificato diversamente. Una scelta motivata dal fatto che l’azienda vuole rendicontare gli impatti che genera con le sue società sul territorio nazionale, per motivi organizzativi e gestionali non confrontabili con quelli della sede statunitense. Il periodo di riferimento delle informazioni è l’anno 2022. Quando disponibili sono riportati anche i dati dell’annualità precedente per mostrare l’andamento delle prestazioni nel tempo.