Storia e territorio sono i due punti cardine su cui si basa l’attività di “Rocca la Bottarga”, insegna di Quartucciu nel Cagliaritano che oggi rappresenta un’eccellenza nella produzione dell’oro del mare e una delle più importanti realtà imprenditoriali dell’isola. Un territorio unico, in grado di fornire una materia prima eccezionale, lavorata con lo spirito che affonda le sue radici nella tradizione e sfrutta le tecniche più moderne ed evolute per portare sul mercato un prodotto capace di soddisfare i palati più esigenti e una clientela sempre più trasversale.
Una storia partita quasi un secolo fa, quando la famiglia Rocca iniziò a produrre le prime bottarghe di muggine dal 1986 con la nascita dell’azienda fino ad oggi entrando nel Gruppo Acqua che comprende anche Sushimania e Cabras Bottarga. Una realtà all’avanguardia anche sotto il profilo direzionale visto che nell’ultimo biennio ha incrementato del 100% le sue quote rosa in azienda (NEI RUOLI MANAGERIALI).
“Gruppo – spiega a GdO News il responsabile commerciale di Rocca la Bottarga Alexia Broi – che negli anni ha acquisito significative esperienze nel settore import/export consolidando così la propria presenza nei mercati ittici internazionali, fino a realizzarsi nel canale di trasformazione polarizzando le proprie competenze e sviluppandone altre con la nascita di Sushimania. Negli anni 90 è diventato il principale partner commerciale di Rocca la Bottarga fino ad acquisire integralmente l’azienda”.
Anche quest’anno è stato caratterizzato da eventi socio-economici che hanno avuto un impatto su tutto il mercato globale, per quanto riguarda il vostro gruppo che bilancio si può tracciare dell’ultimo biennio?
“E’ sicuramente un bilancio positivo visto che siamo in crescita anche rispetto al 2022. Alcune divisioni produttive hanno performato meglio di altre perché le variabili esterne sono state molte e dominanti. Per affrontare nel migliore dei modi questi episodi che continuano a ripetersi riteniamo imprescindibile continuare ad investire sulle persone per accrescere le competenze e garantire soluzioni flessibili in grado di adeguarsi all’estrema mutabilità del mercato, anche nel nostro settore”.
Questa crescita vi ha permesso anche di sviluppare la vostra presenza sia come private label che in altri canali commerciali?
“Oggi siamo produttori a marchio di diverse catene regionali e nazionali, mentre la nostra distribuzione raggiunge ormai tutti i canali commerciali italiani ed esteri, dall’ingrosso all’Ho.Re.Ca. fino al retail”.
Nell’ottica della flessibilità del mercato e degli orientamenti dei consumatori quali sono i progetti principali a cui avete lavorato in questi mesi?
“Abbiamo iniziato il 2023 lanciando le semiconserve a base di bottarga che entro il primo semestre dell’anno sono entrate sugli scaffali di diverse insegne della GdO della Distribuzione Organizzata. Inoltre abbiamo lavorato su nuovi formati di referenze in gamma come il nero seppia e la polpa di ricci da 250g, è stato poi rinnovato il packaging del formato in busta della bottarga macinata con la presentazione del barattolo con spargi aromi da 220g, pensato per semplificarne l’utilizzo nella ristorazione. Ovviamente non ci siamo fermati qui perché stiamo lavorando con entusiasmo ad una nuova linea, sempre a base di prodotti ittici, che presenteremo nel 2024”.