
Al contrario di altre supercentrali, nella prima pubblicazione abbiamo scritto che Aicube è silenziosa, non si mostra alla stampa e non fa proclami. VèGè e Carrefour, che la compongono, sono due entità differenti tra loro, che in comune hanno solo i contratti con la grande industria. E’ un’alleanza molto tecnica perchè sono due realtà completamente diverse, una straniera che continuerà a presidiare il nostro paese sino a quando ne avrà la convenienza, e l’altra italianissima, con un nome storico nel mondo retail italiano, che con i suoi soci è una perfetta rappresentazione del nostro paese.
Le relazioni tra le due centrali, da quello che si sa, sono cordiali anche se tutti gli anni i rumors sul fatto che il futuro di questa supercentrale non sarà lungo ci sono sempre. Come si vedrà però, anche dalle risultanze di questo studio, indipendentemente dalle voci, il connubio tra VèGè e Carrefour è decisamente utile ad entrambi per dare una perfetta copertura, non solo ai territori ma anche ai cluster distributivi.
Dalle risultanze dei bilanci di esercizio di oltre 2500 partite IVA analizzate, secondo Istituto Georetail Italia il peso dentro Aicube di Carrefour e dei suoi master franchisee è pari al 37% contro il 63% di pertinenza di Vègè nella somma di tutti i suoi soci che, come vedremo in altri articoli, sono estremamente variegati.
In questa pubblicazione entreremo in profondità nella conoscenza delle quote di mercato GDO delle due centrali. In pratica risponderemo alle questioni che stanno attorno ai rapporti di forza delle due entità nei vari territori e nei vari formati di vendita.
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