
Una crescita vicina al 10% nel mese di febbraio spinta dai venti dell’inflazione che determinano una contrazione leggera, al momento, dei volumi di vendita. E’ stata questa la fotografia di NIQ registrata sulle prestazioni degli andamenti della GDO nel mese di febbraio. In questo articolo andremo a verificare quali sono state le prestazioni delle macro categorie merceologiche, all’interno del totale assortimento.
In un quadro generale ci crescita gli incrementi più rilevanti sono stati realizzati dal Largo Consumo Confezionato con un tasso del +11,8%. E’ un dato significativo causato sicuramente dall’inflazione che la GDO non contiene più. Peraltro, bisogna considerare che normalmente il comparto LCC trova una forte spinta dal canale discount che, invece, nel mese considerato ha realizzato un incremento decisamente inferiore.
I freschissimi (PI+PV), invece, sono stati molto meno performanti (+8,1%) ma le dinamiche inflattive che caratterizzano questa parte dell’offerta sono in parte differenti dal LCC. L’incremento del no food, invece, è stato minimo.
Le dinamiche nel dato progressivo 2023 sono pressochè simili, infatti nei primi due mesi dell’anno è stato registrato un forte incremento del comparto LCC (+10,8%), superiore al totale assortimento (+9,1%), mentre i freschissimi (PI+PV) hanno registrato una crescita del +7,1%.