
Roma è la provincia che realizza il maggior fatturato GDO in Italia, la sua quota di mercato è pari al 7,2% del totale nazionale (fonte: Istituto Georetail Italia). E’ una piazza molto ambita e molto complicata. Soprattutto nel Comune di Roma “quel che è fatto, è fatto”, lo sviluppo è cosa quasi impossibile. Gli attori del mercato sono imprenditori locali affiliati a centrali nazionali, ma le logiche del business qui sono decisamente peculiari. Per tale ragione abbiamo deciso di mettere a confronto due attori del mercato che, seppur diversi nei loro modelli di business, rappresentano – assieme a qualche altro – meglio la romanità in GDO. Le aziende in questione sono Maiorana Maggiorino S.p.A e Gros, Gruppo Romano Supermercati.
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Maiorana Maggiorino è il principale operatore della distribuzione alimentare all’ingrosso a Roma, nel Lazio e in Abruzzo. L’azienda è presente nel settore da 50 anni. Oggi sono 123 i punti vendita della rete Maiorana Maggiorino SpA così suddivisi: 5 Cash&Carry, 1 Ce.Di., 34 Iper La Spesa, 2 Emmepiù, 80 Vivo e Vivo Mio (affiliati) insegna di proprietà del Consorzio C3 a cui è associato Maggiorino Maiorana SpA.
Gros, gruppo romano supermercati, ha riunito sotto un unico marchio 166 punti vendita che operano con 12 brand diversi, capillarmente distribuiti nell’area metropolitana di Roma e in altre province del Lazio: sono contraddistinti da una forte caratterizzazione “romano-laziale” ispirata ai valori e alle tipicità del territorio.
Il Lazio è una regione di valenza strategica per la Gdo nazionale ed è regolato da dinamiche sue proprie, molto diverse da quelle delle altre regioni italiane. Roma, in particolare, ha caratteristiche uniche, introvabili altrove: solo nella Capitale un supermercato di prossimità da 7-800 metri quadrati può arrivare ad avere un bacino di utenza potenziale fino a 100 mila clienti, quando la media nazionale si attesta tra 15 e 18 mila se riesce a ottenere buoni risultati.
Di norma, chi opera su Roma nel settore della Gdo è sempre un operatore “storico”, i modelli di business dei diversi player sono molto simili tra loro, è un mercato “blindato” che non lascia spazio a “colonizzatori” esterni e neppure offre margini per aggregazioni con prospettiva nazionale.
Questa analisi, oltre che entrare nel dettaglio dei numeri delle due imprese esaminate, mostrerà che però in tempi recenti anche su una piazza tradizionalista come quella romana qualcosa è cambiato. Nella Gdo locale c’è molta competitività di prezzo soprattutto nelle zone strategiche che con piccole metrature garantiscono di raggiungere bacini d’utenza significativi e perciò fatturati considerevoli.
Tutto questo con filiere di approvvigionamento cortissime che garantiscono altissimi livelli di qualità dei prodotti freschi e freschissimi, provenienti dal territorio immediatamente vicini. Inoltre, il fatto che la gestione dei punti vendita sia ancora oggi affidata a imprenditori del territorio con logiche retail di tipo artigianale, consente di avere una flessibilità straordinaria, impensabile per i modelli organizzati del retail nazionale e internazionale. La piazza romana, in sintesi, è complicatissima per chiunque voglia fare business nel retail e non sia romano, come Cedi Gros e Majorana, due attori romani purosangue.
Cedi Gross è un consorzio di imprenditori romani, attivo per quasi il 90% su Roma. Come accennato sopra, nasce dall’unione di storici imprenditori locali che fanno della competitività del prezzo e dell’esaltazione dei freschi un must. Unendosi hanno dato vita a Cedi Gros, che è legato alla centrale nazionale Selex, una vera potenza. Maiorana è uno storico grossista di Roma, punto di riferimento per piccoli dettaglianti. E come accennato prima è presente nel business dei supermercati con l’insegna Emmepiù che vengono gestiti da piccoli imprenditori affiliati i quali ovviamente si avvalgono di Maiorana per gli acquisti. Cedi Gros e Maiorana hanno due modelli di business differenti: Cedi Gros nasce da dettaglianti che si sono riuniti in consorzio per avere maggior capacità negoziale negli acquisti; Maiorana, al contrario, è un unico imprenditore che nasce come grossista e si è poi allargato al segmento delle vendite al dettaglio.
Cedi Gros è un consorzio che lavora al servizio dei propri consorziati, mentre Maiorana è una Spa: le due aziende hanno quindi obiettivi finanziari ben diversi l’una dall’altra. Questo aspetto è di fondamentale importanza per interpretare nel modo corretto gli indicatori di bilancio delle due imprese.
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