È nel 1962 che viene acquisita la prima azienda bufalina del gruppo Fattorie Garofalo, con l’obiettivo di produrre una Mozzarella di bufala campana Dop di ottima qualità. Un gesto controcorrente che ha pagato nel tempo grazie anche alla capacità della famiglia Garofalo di investire nella riduzione dell’impatto ambientale dei propri processi e nell produzione di energia da fonti green. L’innovazione e l’attenzione alla sostenibilità rappresentano due linee guida fondamentali per l’intero gruppo. In occasione dei 60 anni Fattorie Garofalo, divenuta azienda leader nella produzione di Mozzarella di Bufala Campana DOP, ha deciso di gemellare la piantumazione di 1962 alberi, anno di nascita del gruppo imprenditoriale di Capua.
Come nasce l’idea
Raffaele Garofalo, CEO di Fattorie Garofalo racconta: “Tempo addietro mi era capitato tra le mani un libro di facile lettura, una favola: ‘L’ uomo che piantava gli alberi’ di Jean Giono, la storia semplice di un pastore che ogni giorno metteva a dimora 100 ghiande, nella speranza che negli anni potessero nascerne migliaia di maestose querce, alberi che avrebbero poi migliorato l’ambiente e il clima anni dopo. Ho trovato questo messaggio molto forte e legato alla nostra tradizione: la pazienza del saper attendere il compiersi dei cicli della natura, ma anche l’esigenza di migliorare l’ambiente nel quale viviamo e di abbellirlo, visto che il gruppo è già da anni proiettato in un’ottica di sostenibilità ambientale”.
Il programma
Il progetto è stato affidato a Roberto De Benedictis, noto agronomo paesaggista, che ha differenziato la piantumazione di essenze arboree e arbustive tra le sette aziende grozootecniche di proprietà di Fattorie Garofalo: “Il progetto ha puntato a conferire alle fattorie una forte valenza estetica, ornamentale e paesaggistica; la scelta delle essenze si è basata sulle specifiche caratteristiche microclimatiche, della natura dei suoli e dei contributi che si è inteso offrire alle aziende stesse”.
Così per l’azienda Collelepre, inserita in un contesto collinare simile alla Toscana sono stati piantumati cipressi; a Sant’Aniello, dove c’era una preesistenza di pini domestici, sono stati inseriti i cipressi: “In questo caso, il tema è quello dell’Appia Antica, il cui tracciato è adiacente all’azienda, e lì i cipressi riprendono il tema simbolico dell’eternità cui sono legati per il loro portamento colonnare – dice De Benedictis. A Fattoria Arianuova sono stati scelti gli allori per delle schermature, ma si sono rafforzate le preesistenze di Eucaliptus. A Fattoria Apulia si è invece lavorato molto con i platani “perché resistenti alla salinizzazione del suolo di quell’area di Puglia” – sottolinea De Benedictis. Ma interessanti tocchi di colore e profumi sono stati creati con la piantumazione di falso pepe, tamerici e ligustro, per adornare viali altrimenti spogli che sono invece diventati dei viali tematici, ciascuno dedicato ad un’essenza diversa.
Obiettivo Sostenibilità
Nella filiera di Fattorie Garofalo le aziende agro-zootecniche non rappresentano soltanto un vantaggio competitivo in ambito produttivo ma sono da considerarsi le vere e proprie radici dell’azienda, la cui centralità è ribadita con il massimo impegno. L’operazione, oltre a rappresentare un regalo al territorio per i 60 anni di attività, ha una forte valenza ecosostenibile: si calcola che ogni anno saranno assorbite più di 560 tonnellate di anidride carbonica.
Contatti
Fattorie Garofalo Soc. Coop. Agricola
Via S. Maria Capua Vetere, 121
81043 Capua (CE)
Tel. +39 0823 620044
Fax +39 0823 968747