
“Nel 2021 CRM SPA ha registrato un incremento generalizzato delle vendite di piadine in tutte le aree e canali. Un trend positivo, sicuramente favorito dalle nuove abitudini di consumo, che vedono sempre di più la Piadina come un vero e proprio sostituto del pane, da consumare sia con farcitura sia da solo come accompagnamento”. Lo sostiene Marco Vespasiano, A.D. di CRM SPA, azienda modenese nata nel 1974 (il cui marchio principale è Casa della Piada CRM) e oggi leader nella produzione di piadine e tigelle, forte del connubio fra innovazione e rispetto della tradizione che da sempre l’accompagna. Una storia di successo, contraddistinta dall’attenzione alla qualità del prodotto e delle materie prime, che attualmente si sviluppa in un’area produttiva di 25mila metri quadri, con cinque stabilimenti e quattro magazzini di deposito.
“Un altro elemento fondamentale nel conseguimento dei risultati dell’anno scorso – prosegue – è stata la nostra capacità produttiva, così come la minuziosa attenzione al servizio clienti e alle solide relazioni con tutti i soggetti coinvolti nelle varie fasi del processo. Tutto ciò ci ha consentito di rispondere alle diverse richieste ed esigenze evadendo gli ordini nei tempi prestabiliti. Un grande ringraziamento va inoltre a tutti i nostri collaboratori che ci hanno sostenuto giorno dopo giorno anche nei momenti più delicati della pandemia”.
Fra i valori della vostra azienda c’è senza dubbio un attento controllo della filiera, come avete implementato i progetti relativi alle materie prime impiegate per i vostri sostitutivi?
“Casa della Piada CRM incontra quotidianamente le esigenze di un pubblico sempre più informato, attento e sensibile all’ambiente e anche per questo, sceglie ogni giorno di offrire prodotti realizzati con solo materie prime di alta qualità e da filiera controllata. Per noi realizzare un prodotto eccellente non significa solo questo, ma anche agire concretamente per un progetto etico a tutela di tutti i protagonisti della filiera produttiva: dagli agricoltori del territorio, fino ai distributori e consumatori. È per questo motivo che i prodotti Biologici Casa della Piada CRM sono realizzati esclusivamente con 100% Grano Italiano con tracciabilità al campo ed uno degli obiettivi principali è quello di estendere al più presto questa scelta a tutta la gamma. Questo perché CRM ritiene fondamentale sostenere tutti gli attori in campo, garantendo loro il massimo benessere possibile per un consumo più sostenibile per tutti”.
Che valore assume in quest’ottica il tema della sostenibilità?
“E’ sempre più fondamentale mettere a punto attività concrete che tutelino l’ambiente proponendo prodotti sostenibili. Casa della Piada CRM, si impegna fortemente nella presa di coscienza collettiva e di responsabilità verso il nostro pianeta. Anche attraverso l’Etichetta Trasparente, è attiva nella costruzione di un futuro più sostenibile e dal basso impatto ambientale, acquistando dal 2021 solo Energie da Fonti 100% Rinnovabili. È inoltre attivamente impegnata nella realizzazione di un pack monomateriale 100% riciclabile. Siamo convinti ed auspichiamo che la scelta di acquisto di un prodotto debba sempre più tenere conto anche della sua sostenibilità e confidiamo che i consumatori premino tali scelte”.
Trend che si riflettono sicuramente anche sulle vostre strategie operative, in tal senso quali novità state sviluppando o presenterete sul mercato nel corso di questo 2022?
“Alla luce dei nuovi orientamenti dei consumatori abbiamo deciso di proporre al mercato due nuovi prodotti innovativi e affini al core business. Si tratta di “Piada Crock”, che si posiziona come sostituto del pane 100% biologico da consumare in casa o fuori casa, e “Play Piada” che rappresenta invece una nuova modalità di consumo della piadina nel comparto dei sostituti del pane. La prima è una versione croccante della piada tradizionale, che racchiude in sé i valori di sostenibilità, innovazione ed etichetta pulita, rispettandone la storia e la tradizione.
Perfetta come spezza fame sano e goloso oppure come sostituto del pane tradizionale, riunisce in sé due elementi fondamentali: la completezza nutrizionale (data dalla farina di legumi e dall’alto contenuto di fibre) e l’immediatezza di consumo. È inoltre un prodotto molto trasversale e versatile, che può essere consumato farcito o al posto del pane, e viene proposto in due versioni: Patate e Fagioli e Patate, Ceci e Rosmarino. Entrambe le referenze vantano ricette semplici, realizzate con pochi ingredienti di qualità, che rendono il prodotto 100% italiano, biologico, sfizioso e completo dal punto di vista nutrizionale. È anche amica dell’ambiente dal momento che il packaging è realizzato con plastica riciclabile prodotta in uno stabilimento che utilizza solo energia da fonti totalmente rinnovabili.
Play Piada invece, si presenta sottilissima come una tortilla, ma italiana, genuina e di qualità come una piada. Il suo naming è giocoso e si ispira al mondo del gaming invitando a divertirsi in cucina, mettendo in gioco la propria fantasia. Grazie ai sette pezzi ed al diametro ridotto è adatta per essere abbinata a nuove combinazioni di sapori e gusti, da condividere con famiglia e amici. Ha un sapore delicato che lascia tutto lo spazio al gusto della farcitura, permettendo così di “giocare con tutto il ripieno del mondo”. Ha un’etichetta pulita, è morbida ed avvolgente, dalla massima tenuta, abbraccia tutti i tipi di ripieno senza rompersi, da quello più stravagante a quello più abbondante o umido.
Il suo packaging innovativo è caratterizzato da una grafica impattante e dall’alto contenuto di servizio grazie al sistema “Apri e chiudi”, che permette di preservare al meglio il prodotto anche una volta aperto e di adattarsi anche ai nuclei familiari più ristretti”.
Tornando infine all’andamento dell’azienda, nel 2021 ha registrato un trend positivo anche sotto il profilo dell’export che incide sul fatturato per il 17% del totale. “Questo risultato – conclude Vespasiano – è stato favorito in parte dalla pandemia ma anche dall’aumento generalizzato della penetrazione del consumo della piadina nelle case dei consumatori. La sfida maggiore è ora quella di anticipare e soddisfare i bisogni di un consumatore sempre più consapevole ed esigente, innovare costantemente per differenziarsi in un comparto molto affollato, per diventare il punto di riferimento nel mercato delle piadine, sia in Italia che all’estero”.