Bolton Group: con Rio Mare il mercato incontra armonia tra gusto e benessere, nel rispetto della sostenibilità

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Bolton Group produce e commercializza un’ampia gamma di beni di largo consumo di alta qualità in 146 paesi. La Business Unit Food, in particolare, conta al suo interno le Conserve Ittiche, rappresentate in particolare dai brand Rio Mare e Palmera. In particolare, come ci spiega Adelaide Raia, General Manager della Business Unit Food, l’export rappresenta una leva strategica fortemente strategica: nelle Conserve Ittiche la Business Unit Food di Bolton Group ha infatti un’ottima quota a valore, calcolata sulla base dei 17 Paesi dove è attiva, con una crescita rispetto all’anno precedente.

La pandemia non ha influito negativamente sulla crescita dell’azienda, che ha mantenuto la sua posizione di leader anche grazie alla capacità di intercettare e rispondere alle esigenze dei consumatori in termini di rinnovata attenzione per le tematiche di sostenibilità, gusto e qualità.

 

D: Il tema della sostenibilità è quanto mai attuale e necessario per rimanere competitivi sul mercato: cosa sta facendo Bolton Group (e la Business Unit Food di Bolton Group in particolare) in tal senso? Quali sono i propositi già realizzati e quali quelli in via di realizzazione?

R: La sostenibilità per Bolton Group è un vero e proprio pilastro, entrato nel DNA della nostra azienda e del nostro modo di fare business. Un percorso che abbiamo intrapreso ormai da diversi anni, guidati da un motto “Partnership is our leadership”: una condivisione di intenti che vede il coinvolgimento di partner strategici e globali, volta al raggiungimento di importanti traguardi in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

 

Per promuovere la pesca sostenibile e la salvaguardia degli Oceani, abbiamo intrapreso ormai nel 2016 una partnership con il WWF: una collaborazione che ci ha permesso di raggiungere un risultato di valore per gli ecosistemi marini e per il nostro business, con il 70% del tonno proveniente da filiera sostenibile (2021). Vogliamo andare oltre ed è per questo che ci siamo posti ulteriori obiettivi da raggiungere entro il 2024: arrivare al 100% del tonno pescato da fishery certificate MSC (Marine Stewardship Council), che è lo standard attualmente più importante e riconosciuto a livello globale per la sostenibilità della pesca, ed essere coinvolti in progetti di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects – FIPs) credibili e solidi.

Nel  2020, inoltre, siamo stati i primi al mondo a siglare una partnership trasformativa multipaese con Oxfam, organizzazione no profit attiva in Italia e in oltre 60 paesi del mondo, impegnata per eliminare le disuguaglianze e la povertà estrema: la collaborazione ha una durata di quattro anni e nasce con l’obiettivo di tracciare nuovi standard di sostenibilità sociale a tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera della pesca, tipicamente lunga e complessa. Sostenibilità, quindi, a tutto tondo, che si inserisce in una strategia di valorizzazioni delle tematiche ambientali, sociali ed economiche, per il benessere dell’ambiente e delle sue persone.

D: Il 2021 è stato un altro anno molto difficile per la situazione epidemiologica. Qual è il vostro bilancio per l’anno appena concluso? Le strategie che avevate previsto per affrontarlo si sono rivelate efficaci?

Il 2021 è stato sicuramente un anno complesso a causa dell’incerto andamento della situazione epidemiologica. Tra le conseguenze, anche la generazione di un forte impatto sulle abitudini alimentari degli italiani, alla ricerca di prodotti pratici e facili da conservare, gustosi e attenti alle esigenze di benessere. È per questo motivo che, a partire dal 2020 e lungo tutto il 2021, la nostra azienda si è trovata a far fronte a una crescente domanda di prodotti.

La Business Unit Food di Bolton Group ha quindi adottato una strategia in grado di rispondere a questa esigenza, garantendo la produzione e fornitura costante di prodotti essenziali: a livello globale, tutti i nostri stabilimenti sono sempre stati operativi, sia nel reperimento della materia prima che nella distribuzione e non abbiamo registrato nessun ritardo nelle consegne.

Ora ci troviamo di fronte a una nuova sfida, a causa dei picchi dell’inflazione, con un aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e del gas. Consapevoli della situazione, la nostra organizzazione commerciale è impegnata in un importante dialogo con il trade, volto a trovare il giusto bilanciamento tra potere di acquisto dei consumatori e protezione della qualità di produzione delle nostre filiere agroalimentari.

Un ulteriore trend di interesse è quello dell’e-commerce: a partire dal 2020, infatti, si è registrato un aumento degli acquisti online, che ha riguardato anche la categoria alimentari. In questi anni, la Business Unit Food di Bolton Group ha quindi continuato un percorso ormai consolidato, volto a posizionarsi come azienda di riferimento per tutti quei clienti che stanno investendo tempo e organizzazione su questo canale. Prevediamo, infatti, che la curva di crescita dell’e-commerce proseguirà anche in futuro, rappresentando quindi una leva strategica fondamentale per il business.

D: Quali sono le novità che state sviluppando e che presenterete al mercato nell’anno in corso?

R: I valori alla base della nostra azione e offerta prodotto sono premiumizzazione, sostenibilità e value for money, attraverso il quale ci impegniamo a garantire costantemente alti standard di qualità al giusto prezzo. Una strategia che ha permesso alla Business Unit Food di Bolton Group di raggiungere e conservare il ruolo di leader nel mercato delle conserve ittiche.

Per il 2022, in particolare, stiamo lavorando a diverse novità, in termini di innovazione prodotto, che coniughino perfettamente i valori di sostenibilità, gusto ed equilibrato apporto nutrizionale.

È ormai prossimo il lancio della nuova linea di Pesti Rio Mare: pesti proteici, ricchi di tonno e realizzati con solo prodotto certificato MSC, sostenibile e tracciabile. Ideali non solo come condimento per la pasta, ma anche per bruschette o crostini, oppure per valorizzare piatti più semplici, come la caprese o le verdure lesse. La gamma si compone di tre referenze, che coniugano il gusto del tonno a quello di pregiati ingredienti di alta qualità: pistacchio e limone, olive nere e peperoncino, mandorle e pecorino.

A questo importante lancio si aggiungeranno anche tre special edition, che verranno proposte in differenti momenti dell’anno: Simmenthal al tartufo nero, Simmenthal meno sale e Rio Mare Insalatissime Sicily Edition. Si tratta di proposte studiate per incontrare i gusti dei consumatori, con particolare attenzione alla qualità che da sempre contraddistingue la nostra proposta.

D: Salute e nutrizione, due elementi correlati e a cui i consumatori tendono sempre più a far attenzione. Qual è la vostra posizione come azienda?

I consumatori di oggi sono costantemente alla ricerca di prodotti alimentari in grado di coniugare gusto e benessere, facendo attenzione all’aspetto salutistico e nutrizionale di ciò che acquistano. Come Azienda attiva nel settore alimentare, ci rendiamo conto di avere una posizione rilevante in questo senso, consapevoli del fatto che i nostri prodotti possono assumere un ruolo da protagonisti all’interno di una dieta sana e bilanciata, in quanto alimenti altamente proteici. Ne sono esempi Rio Mare Leggero e Super Naturale, ricchi di preziosi nutrienti come proteine, vitamina B12 e fonti di fosforo.

In questa direzione, abbiamo aumentato il nostro impegno, affiancando a una garanzia di qualità – da sempre propria dei brand del nostro portafoglio – anche un rafforzato contenuto nutrizionale dei prodotti, attraverso un lavoro sinergico di ricerca e sviluppo realizzato con professionisti del settore, nutrizionisti ed esperti del mondo dello sport.

Rappresentazione concreta del nostro impegno è il programma Rio Mare Nutre il Tuo Sport, nato per promuovere uno stile di vita sano e attivo abbinato ad una corretta alimentazione. All’interno di questo programma, Rio Mare ha scelto di farsi promotore dei più importanti eventi sportivi della Penisola, grazie anche alla collaborazione con atleti di prestigio internazionale. Tra questi, Federica Brignone, campionessa di sci alpino, Elia Viviani, campione olimpico di ciclismo, Simona Quadarella, campionessa di nuoto, Alessandro Fabian, Triatleta professionista, e Nadia Battocletti, campionessa di mezzofondo.