Walmart ha venduto Asda in UK ed esce definitivamente dall’Europa, sopraffatto dall’ascesa dei discount. Fallito il piano di incorporare Asda e Sainsbury’s, i due numeri 2 al costante inseguimento di Tesco, la multinazionale americana lo scorso venerdì ha dichiarato l’accordo da 6,8 miliardi di sterline per vendere il Gruppo al gruppo di private equity TDR Capital e agli imprenditori Mohsin e Zuber Issa.
Oggi la catena britannica, che ha 630 negozi, contribuisce molto poco alla crescita del gruppo, generando $ 29 miliardi di vendite nell’anno alla fine di gennaio 2020, rispetto al totale di Walmart di $ 520 miliardi.
Walmart non abbandonerà del tutto il Regno Unito e manterrà un posto nel consiglio di Asda, grazie ad una quota di minoranza la cui entità non è conosciuta.
Si tratta di una decisione che non sorprende il mercato, la volontà di uscire dall’Europa era palese da anni, le strategie della multinazionale americana non sono adatte all’interno dei nostri mercati, dove gli spazi fisici sono oggettivamente differenti e dove il canale discount è davvero temibile per la conformazione che assume nell’offerta.
Lunedì in un editoriale ripercorreremo la storia dell’arrivo di Wal Mart in Europa, analizzeremo i suoi punti deboli nei mercati europei e cercheremo di comprendere a quali si rivolgerà nei prossimi anni.