
La grande acquisizione di Conad che, con i punti di vendita del Gruppo Auchan, arriva ad essere il numero 1 del mercato nazionale farà storia, così come è già passato alla storia Francesco Pugliese come il miglior manager del mass market retail italiano.
Da oggi in Conad inizia una seconda partita, ovvero quella di portare i frutti dell’investimento, ma la struttura del Gruppo è tale da avere tutte le caratteristiche per riuscire a portare a casa un grande risultato.
Tuttavia i numeri dell’operazione che si leggono sui mezzi di comunicazione, sia specializzati che generalisti, a cominciare dal comunicato stampa di Conad, sono molto ottimisti e non così certi: con la presente pubblicazione, e con il supporto degli strumenti a nostra disposizione, come la geolocalizzazione di tutti i punti di vendita d’Italia (Mappa GDO) incrociata con il GNLC Nielsen, proveremo a comprendere meglio quali saranno gli scenari che si andranno a comporre nel prossimo futuro.
La forza di Conad, è risaputo, sono gli imprenditori associati, coloro che conoscono il territorio e ne interpretano alla perfezione le esigenze.
La grande scommessa di Pugliese è stata proprio questa: contare sulla loro eccellente esperienza nei territori dove operano per ridare vita a punti di vendita che non hanno più il favore del consumatore. L’ambizione di Conad è, così, quella di vedere questi eccellenti “soldati” imprenditori arrivare a saper gestire anche gli Ipermercati sino a, chissà, portarli in attivo. Peraltro esiste un precedente: alla fine del 2017 Conad, grazie ad un accordo con Finiper, prese alcuni suoi Ipermercati dell’area adriatica e, secondo voci interne a Conad, i soci a cui sono stati affidati i punti di vendita hanno saputo dare un forte cambio a quelle strutture.
Sono pochi i dubbi che la spinta qualitativa di un imprenditore sul territorio, che riceverà in affitto d’azienda i negozi ex sma-auchan, sarà profondamente differente da quella che una organizzazione, oramai stanca e sfiduciata com’era Sma, non sapeva più trasferire ai dipendenti dei negozi.
Come si è scritto nell’incipit i numeri che abbiamo visto pubblicati nei vari magazine non sono proprio così esatti, anzi si possono considerare molto ottimisti, ovvero sarebbero tali se non solo tutti i punti di vendita Auchan e Sma rimanessero nelle mani di Conad, l’acquirente, ma anche se i franchisee ed i master franchisee rimanessero tutti legati a Conad, così come lo erano a Sma.
Sarà tutto ciò possibile? Entriamo nel dettaglio con numeri, quote di mercato, territori.
Analizziamo dunque la oramai ex galassia Auchan e cerchiamo di capire cosa rimarrà dentro la quota Conad e cosa, invece, è possibile scelga di non aderire al progetto, contratti permettendo, rivolgendosi verso altre insegne presenti sul mercato, rinforzando la concorrenza.
Vediamo dunque i numeri:
Auchan si divideva in due società: Auchan Spa e Sma Spa.
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