La pasta ed il grano: una filiera che da corta, nel tempo si è trasformata in lunghissima. Se da un lato la nostra tradizione è stata da sempre quella della produzione di grano e da questo, di conseguenza, quella della pasta di semola di grano duro, con l’evoluzione dei consumi e del mercato, e non ultimo con l’esigenza di crescita dei volumi da parte delle aziende produttrici, uno dei fenomeni più naturali ed inevitabili che tale crescita poteva causare è stato il profondo allungamento di una filiera che caratterizza la nostra storia.
Le aziende produttrici di pasta, con i loro marchi nazionali ed internazionali, presenti in tutti gli scaffali dei supermercati del nostro Paese (e non solo), oggi hanno la necessità di reperire materia prima all’estero, soprattutto in Canada, Est Europa, e qualcuno anche Asia.
Ma la tradizione italiana non cessa per questa ragione e sono molte le aziende che hanno ancora forte la volontà di mantenere una filiera corta, cioè di riuscire a passare dalla terra alla tavola in modo immediato e naturale con prodotti di altissima qualità.
Queste sono storie romantiche che possono riempire di contenuti i prodotti esposti in vendita negli scaffali della GDO.
Il Retailer che vuole differenziare il suo format dalla massa, che è quindi attento ai contenuti che determinati prodotti, inseriti sugli scaffali, possono portare al consumatore, può trovare nella Pasta Sardone un valido protagonista, prodotta dalla omonima azienda agricola.
Pochi anni fa fu proprio Oscar Farinetti (creatore di Eataly e del suo format) a spiegare alla GDO che i prodotti dovevano rappresentare molto di più che prezzi ed offerte, perché l’emotività gioca un ruolo fondamentale nel processo di acquisto del consumatore finale, ed in effetti la GDO di strada ne ha fatta molta negli ultimi dieci anni.
Oggi sono diverse le insegne che prestano molta attenzione ai prodotti del territorio, alla filiera corta, anzi cortissima, e soprattutto al forte legame che il consumatore porta dentro sé in modo istintivo e naturale con i prodotti del territorio.
A questa attenzione del Retailer è corrisposta, dall’altro lato, una capacità dell’industria nell’offrire al prodotti sempre più ricercati, sempre più salutari, con buone marginalità a supporto di moltissima qualità.
La pasta Sardone è una di queste aziende, portatrice di una bella storia: la storia di una famiglia che da 40 anni coltiva grano in Toscana, nelle magnifiche cornici naturali della terra senese, e che dal grano ha voluto creare un prodotto finito, una pasta trafilata in bronzo con essicazione lenta ed a bassa temperatura da presentare al retailer che abbia l’ambizione di raccontare una storia italiana e proporre al pubblico un prodotto davvero di alta qualità.
Le farine utilizzate sono quelle di grano duro antico, con estensione di assortimento al grano duro antico integrale ed infine anche aromatizzato.
Il packaging del prodotto lascia tutto lo spazio al protagonismo del prodotto, nella sua naturalezza e nella sua infinita bontà. L’assortimento è completo ma essenziale in pacchetti da 500 grammi.
Chi volesse ricevere ulteriori informazioni circa la Pasta Sardone oppure informazioni relative alla vendita di grano duro Senatore Cappelli oppure di legumi quali ceci e lenticchie può scrivere a Az. Agr Sardone via Nicola Calipari 57 Monteroni d’Arbia (SI). info@orotoscano.com www.orotoscano.com