E’ guerra senza quartiere anche in Australia tra la gdo tradizionale e e il colosso dell’e-commerce Amazon. I fornitori di generi alimentari stanno infatti intensificando rapporti commerciali con i nuovi player Amazon e Kaufland, e a soffrirne è soprattutto Aldi, il discount da 90 miliardi di dollari di fatturato nel mondo (di cui 8 miliardi solo in Australia, dove è rpesente dal 2000). Lo certifica il monitor 2018 di Ubs, citato da un’agenzia dell’ufficio di Sidney dell’Ice.
In pratica, quasi la metà dei fornitori australiani di generi alimentari sono ora in trattative con Amazon e quasi il 15% ha avviato colloqui con la catena di supermercati tedesca Kaufland. Amazon lo scorso anno era preferito dal 18% degli operatori, mentre Kaufland, ora in forte crescita, era scelto solo dal 2%.
Kaufland sta pianificando una forte espansione. La catena discount, molto simile a Lidl, ha individuato quattro location e dovrebbe aprire i primi negozi australiani nel 2020.
I fornitori si stanno muovendo rapidamente per stabilire relazioni con nuovi player per ridurre la loro dipendenza da Woolworths e Coles, che dominano il mercato australiano da un decennio.
Ma ora tutti e tre, Aldi, Woolworths e Coles, devono affrontare la feroce concorrenza negli alimenti freschi e confezionati da Amazon, che ha lanciato la sua nuova offerta di e-commerce in Australia solo dal 2017, e dalla new entry Kaufland.
Le prospettive generali per il mercato alimentare australiano sono molto positive. Le vendite sono cresciute del 2,8% nel 2016, ma è prevista una ulteriore crescita, intorno al 3,5%, nel 2019.
[via EFA News]