La Ferrero si prepara a compiere un grande passo negli Stati Uniti: secondo l’agenzia Bloomberg, l’azienda di Alba è prossima a vincere la concorrenza per accaparrarsi parte dell’attività Usa della Nestlè per 2,8 miliardi di dollari (circa 2,35 miliardi di euro al cambio attuale). A dare l’affare per fatto è una fonte vicina al dossier, secondo la quale si potrebbe arrivare a mettere nero su bianco l’intesa anche questa domenica.
Le attività in dismissione includono i marchi Butterfinger e Baby Ruth e stanno affrontando un periodo difficile dal punto di vista delle vendite.
Come nota l’agenzia Usa, quella di Ferrero sarebbe una acquisizione rara se si guarda alla sua storia di espansione. Invece per Nestlé sarebbe il primo grande disinvestimento del ceo Mark Schneider, e un passo indietro dal business del cioccolato. Il futuro del colosso svizzero si concentrerà infatti su caffè e prodotti per animali, mentre la domanda di prodotti zuccherati è messa sotto pressione dai nuovi stili di consumo.
Per l’azienda piemontese si tratterebbe invece di un salto di qualità, che bisserebbe l’acquisizione della Ferrara Candy che ha portato la quota di mercato di Ferrero negli Usa al 4,8%.