La prima settimana statistica di dicembre fa registrare un piccolo passo in avanti (+0,32%) ma il Meridione perde l’1,31% e rischia di scivolare sotto i livelli fatti segnare nel 2016
L’ultimo mese dell’anno è iniziato con il piede giusto, anche se il progresso è stato modesto: +0,32% nella settimana dal 27 novembre al 3 dicembre che rappresenta la prima di dicembre dal punto di vista statistico. In un contesto complessivamente positivo stona però l’andamento del Sud che ha lasciato per strada un altro 1,31% delle vendite ed è ora pericolosamente vicino ai livelli del 2016 (+0,13% dall’inizio dell’anno).
Se la performance negativa dovesse proseguire anche nelle prossime letture, il Meridione potrebbe essere l’unica delle quattro macro-aree in cui Nielsen ha suddiviso il territorio nazionale a chiudere il 2017 in rosso.
Nei sette giorni in esame è invece spiccato il balzo del Nord-est (+1,20%), che consolida così la propria seconda posizione (+0,38%) nella classifica dal 1 gennaio alle spalle del Centro (+0,43% nella settimana e +1,20% da inizio anno). Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia sono senza dubbio le regioni che hanno mostrato il miglioramento più significativo nella seconda parte dell’anno.
Il Nord-ovest, infine, si deve accontentare di un +0,38% nel periodo dal 27 novembre e il 3 dicembre, performance che porta il bilancio dell’intero 2017 a +0,21%.
A livello nazionale il progresso dal 1 gennaio è pari allo 0,49%, il primo vero rialzo delle vendite a parità di rete dopo molti anni di crisi e di stagnazione.