Pesa soprattutto il calo del Sud (-2,85%) che viene superato dal Centro nella classifica dall’inizio dell’anno. Il progresso dal 1 gennaio a livello nazionale si attesta allo 0,66%.
Secondo passo falso per il fatturato della Gdo La corsa del fatturato della distribuzione moderna è andata incontro alla seconda battuta d’arresto consecutiva nel periodo dal 27 febbraio al 5 marzo. Come avvenuto nella lettura precedente il calo non è particolarmente preoccupante (-0,92%); ora diventa però di fondamentale importanza monitorare la dinamica dei prezzi che, con l’arrivo della bella stagione, potrebbe non fornire più quel supporto che ha consentito il brillante inizio d’anno. Il dal 1 gennaio progresso si riduce così allo 0,66%.
Nei sette giorni in esame si è registrata la pesante battuta d’arresto del Sud (-2,85%), che deve cedere la prima posizione nella classifica dal 1 gennaio al Centro (-0,66% nella settimana). Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia guadagnano ora l’1,02% contro il +1,17% di Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna.
Anche il Settentrione è riuscito a limitare le perdite: il Nord-ovest ha lasciato per strada lo 0,81% delle vendite e il Nord-est ha chiuso sostanzialmente invariato (-0,13%). Per Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia il guadagno del 2017 è ora dello 0,68%, mentre Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia rischiano di essere le prime regione a scivolare in territorio negativo se il momento no della distribuzione dovesse proseguire anche nelle prossime settimane: il progresso del 2017 è infatti un risicato +0,20%.