A ottobre era stata fatta la (necessaria) richiesta alla Federal Aviation Amministration. Ora sono già operativi, almeno all’interno di uno dei suoi centri di distribuzione che riforniscono gli scaffali dei 4.600 punti vendita distribuiti lungo tutto il continente nord-americano. Wal-Mart, la più grande catena di negozi per fatturato di proprietà di una delle famiglie più ricche del mondo, i Walton, è entrata a tutti gli effetti nell’era dell’organizzazione del lavoro che utilizza i droni come innovazione tecnologica in grado di aumentare l’efficienza e di ridurre ulteriormente i costi per il retailer più grande del mondo.
In un evento media organizzato poco prima della tradizionale assemblea annuale degli azionisti, i top-manager di Wal-Mart hanno spiegato come stanno utilizzando (ancora in maniera sperimentale, fase che durerà almeno per altri sei mesi) che la tecnologia dei droni per censire, sistemare e trovare la merce lungo i numerosi e alti scaffali dei propri centri di distribuzione (sono in tutto 100 negli States), droni che volano su e giù lungo gli sterminati corridoi catturando 30 immagini al secondo con una macchina fotografica super hi-tech.
Le immagini consentono ai dipendenti di verificare che i prodotti, che vanno dai forni a microonde alle confezioni giganti di pannolini, siano posizionati nei punti esatti e di verificare la consistenza dei pezzi. Quando il drone trova un oggetto nello slot sbagliato, un impiegato addetto al centro di “controllo del traffico aereo” vede in tempo reale un segno rosso su una mappa digitale del mega-magazzino ed è così in grado di inviare un lavoratore ad hoc per portare a compimento l’intervento sulla merce.
Prima dell’utilizzo dei droni, la scansione manuale costringeva Wal-Mart a impiegare due dipendenti per circa un mese, operazione che ora la telecamera volante può fare in un’ora soltanto. Oltre ai risparmi di tempo e di costo, l’impiego dei droni consente anche di preservare l’incolumità fisica dei dipendenti preposti a questo tipo operazioni che spesso richiedono l’impiego di montacarichi per riuscire a visionare quanto presente anche sugli scaffali più alti del centro di distribuzione. Operazioni che, nonostante il rigoroso rispetto di tutte le procedure di sicurezza, conservano qualche margine di rischio.