
Pare destinata a crescere nel tempo la domanda che ci potremmo sentire rivolgere alla richiesta di un bicchiere d’acqua: “La gradisce liscia oppure alle vitamine, ai minerali, alle erbe, ai sapori frutta…?”.
Quello delle acque aromatizzate è un mercato che, per quanto di fascia ancora premium, risulta in rapida crescita. Il rapporto 2016 di Zenith International, leader nella consulenza dell’industria food&beverage, rileva nello scorso anno una crescita del 12 per cento, per 5,5 miliardi di litri, e un fatturato di 12 miliardi di dollari, con possibilità di raddoppiare nel prossimo quinquennio.
Il report ha identificato anche alcuni temi guida per l’innovazione di un prodotto a cui forse pochi prestano attenzione: ingredienti naturali, dolcificanti naturali, sapori diversificati, energy water, beauty and wellness water, vitamin water, funzionalità innovative nel confezionamento.
Nord America, Paesi asiatici e Europa occidentale (Germania) registrano i consumi pro capite più alti al mondo, con Cina, Stati Uniti e Giappone leader in termini di volumi. Le acque lisce – prive di bollicine naturali o addizionate – sono le regine del mercato delle aromatizzate e funzionali, al punto di rappresentare la pressoché totalità del mercato (90 per cento).
Nei prossimi anni i consumatori avranno a disposizione acque con un grado di innovazione e un valore aggiunto che renderanno le acque aromatizzate un consumo alla portata di sempre più persone orientate ad uno stile di vita moderno e al benessere.