Anche senza tener conto dell’effetto cambio positivo a cui è esposto esposto il distributore americano, la crescita Ahold ha subito una forte accelerazione alla fine dell’anno scorso. Il gruppo si aspetta un miglioramento del margine per l’intero anno 2015 oltre che per il 4 ° trimestre.
In effetti, l’aumento delle vendite del Gruppo è esplosa nel 4 ° trimestre del +21,4% come riportato a 9,8 miliardi di € (+ 11,8% escludendo cambi, e +4,3% su base comparabile ed escludendo il carburante). Per l’intero anno, il fatturato consolidato è salito del 16,6% (+ 3,8% su base comparabile ed escludendo i carburanti).
Sempre a cambi costanti, la crescita è stata particolarmente accelerata nella divisione principale che opera negli Stati Uniti, Ahold USA (62% del fatturato circa): se è stato dell’1,4% per l’intero 2015, ha decisamente accelerato del 10.7 % nel 4 ° trimestre. Il gruppo ricorda di aver acquisito 25 supermercati della catena A&P nel 4 ° trimestre. “La quota di mercato registrata nel quarto trimestre e il 2015 è aumentata”, aggiunge Ahold. L’aumento è stato dell’ 1,6% e 4,1% nel Q4.
Ma questo vale anche per la divisione olandese (un terzo delle vendite Ahold circa), con rispettivi tassi di 8,6% e 15%, il gruppo evoca una prestazione robusta durante il periodo delle vacanze grazie alle ottime performance di vendita online di Albert Heijn e bol.com.
Ahold dice di aspettarsi “un aumento del flusso di cassa libero rispetto al 2014” ed anche il margine operativo è stato annunciato in aumento, sia per il 4 ° trimestre che per l’intero anno.
I conti annuali corrispondenti a queste vendite sono attesi per il 3 marzo. Il gruppo sta attualmente conducendo un’offerta per il gruppo concorrente Delhaize. “Una volta completata la fusione con Delhaize, Ahold controllerà il 4% del mercato alimentare estero”, hanno ricordato gli analisti di Aurel BGC. La transazione dovrebbe chiudersi a metà 2016.