
Wal-Mart Stores ha comunicato venerdì l’intenzione di chiudere 269 punti vendita sottoperformanti in Usa e nel mondo, mettendo fine anche all’esperienza di Wal-Mart Express (negozi di dimensioni ridotte rispetto ai tradizionali punti vendita del leader mondiale della grande distribuzione).
Le chiusure che complessivamente misurano meno dell’1% del business di Wal-Mart sia in termini di superficie che di ricavi. La ristrutturazione comporterà comunque la perdita di circa 16.000 posti di lavoro (10.000 solo in Usa). All’estero il Paese più colpito dai tagli sarà il Brasile. Wal-Mart, che comunque ha intenzione di aprire parallelamente 300 nuovi negozi a livello globale nel corso del prossimo anno fiscale (che inizia il 1° febbraio), ha chiuso la seduta di venerdì in flessione dell’1,79% a Wall Street ma era in moderato progresso nel mercato esteso.
[Via LaStampa]