Il mercato del caffè porzionato nel suo complesso (cioè l’insieme di cialde, capsule “di prima generazione” a sistema aperto, destinate principalmente ad uffici e le capsule speciali con uso su macchine dedicate, spesso coperte da brevetto anche se in alcuni casi oggi decaduto), è florido, la produzione italiana è aumentata del 9,1% nel 2013, rispetto all’anno precedente, per un valore di 980 milioni di euro di cui 650 sviluppati nel mercato interno, e 327 con l’export. I consumi interni, che fanno riferimento a tutti i canali di vendita, dai negozi specializzati alla Distribuzione Organizzata o l’on-line (oggi fiorente più che mai soprattutto per le capsule compatibili con i grandi marchi), e a tutti i prodotti (anche quelli importati come per esempio Nespresso) proseguono l‘avanzata con un
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