A livello globale il mercato del Biologico vale 72 miliardi dollari (circa 60 miliardi di euro) e nel mondo vi sono 43 milioni di ettari di terreno agricolo biologico. Questi sono i dati raccolti dall’Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (FiBL) in collaborazione con la Federazione Internazionale dei Movimenti dell’Agricoltura Biologica (IFOAM – Organics International). Mentre noi italiani festeggiamo, al SANA 2015, la crescita a doppia cifra del Biologico nel mondo ci sono Paesi che ne hanno fatto già una cultura consolidata.
Gli Stati Uniti sono il primo mercato con ben 24,3 miliardi di euro, seguita da Germania (7,6 miliardi di euro) e dalla Francia (4,4 miliardi di euro). Nel 2013 è stato pubblicato per la prima volta il dato relativo al mercato della Cina (2,4 miliardi di euro), rendendo il paese il quarto mercato biologico nel mondo.
Nel consumo del Biologico la spesa pro capite più alta è realizzata in Svizzera (210 euro) seguita dalla Danimarca (163 euro). I primi 7 Paesi big spender di dieci sono nord europei, a seguire gli Stati Uniti.
I tre grandi mercati del Bio, nel canale retail sono Stati Uniti, Germania e Francia. L’Italia è in crescita ma non si avvicina minimamente ai colleghi tedeschi e francesi. Gli Stati Uniti da soli realizzano quasi un quarto delle vendite nel mondo.
L’Europa non è una grande produttrice di Bio: infatti secondo gli Istituti di ricerca il continente che produce maggiormente prodotti biologici è l’Asia, seguita a ruota dall’Africa. Il Nord America è, curiosamente, un grande consumatore ma non è un significativo produttore, spesso perchè le aziende statunitensi delocalizzano la produzione in latino america.
Entrando nell’analisi di produzione dei singoli Stati ci accorgiamo che l’India ha in maggior numero di produttori biologici al mondo, seguito dall’Uganda (il dato però è al 2012) e poi dal Messico. Turchia e Perù hanno un numero di produttori biologici superiore all’Italia.
E’ molto curioso notare che il Paese che ha una maggior percentuale di produzione dedicato al biologico siano le Isole Falkland (36%). I Paesi del nord Europa hanno una produzione di bio rilevante.