
La strategia decisa dalla Nesté per salvare lo stabilimento di Parma e gli altri due in Italia si basa sulla conquista di nuovi mercati, nei quali portare marchi e prodotti della tradizione italiana. Il nuovo piano della multinazionale per l’Italia è stato presentato ai sindacati – che nei mesi scorsi avevano denunciato lo scarso impegno dell’azienda, con rischi occupazionali – e riportato dal quotidiano economico Il Sole24Ore.
A Parma, Nestlé produce i gelati a marchio Antica Gelateria del Corso: il Moretto, il Nevelatte, i Tartufi… verranno esportati presto in nuovi Paesi del mondo. La lista dei nuovi mercati da invadere con gelati fatti a Parma conta dieci nomi diversi. In particolare, le prime campagne di marketing e le prime esportazioni saranno in Germania e in Turchia già dalla prossima estate e poi l’Inghilterra e gli Emirati Arabi nel 2016.
La via dell’export è quella indicata anche per sostenere la produzione degli altri due siti produttivi Nestlé in Italia, quello di Perugia dove nascono i Baci Perugina e quello di Ferentino, in provincia di Frosinone, dedicato alla pasta Buitoni. L’Expo sarà il luogo giusto per sostenere i marchi con importanti campagne promozionali.
I sindacati si sono detti soddisfatti dei progetti della Nestlé.