Una settimana fa è stata siglata a Novaledo, presso lo stabilimento Menz&Gasser, l’intesa a supporto del piano di investimenti e di crescita occupazionale del più grande produttore italiano di confetture, marmellate e conserve di frutta. Trentino Sviluppo (la finanziaria della Provincia autonoma di Trento) sottoscriverà un prestito obbligazionario pari a 10 milioni di euro con i quali Menz&Gasser finanzierà parte del proprio piano di investimenti, che nel complesso supera i 33 milioni di euro nei prossimi quattro anni. In particolare verrà raddoppiata la superficie produttiva, da 18 mila a 36 mila metri quadri, verranno acquistate nuove linee e macchinari di produzione ad alta tecnologia, potenziato il reparto di ricerca e finalizzato lo sviluppo di nuovi prodotti. L’occupazione salirà dai 110 dipendenti presenti in organico nel momento in cui Menz&Gasser ha avviato l’iter di intesa con Provincia di Trento e Trentino Sviluppo ai 230 dipendenti entro il 2017. Balzo in avanti del fatturato che a regime supererà i 130 milioni di euro, con un aumento del 20% rispetto all’esercizio 2014 e del 50% rispetto all’anno 2012. “Questo è uno degli esempi più virtuosi di collaborazione fra Provincia, assieme a Trentino Sviluppo, e un’impresa privata – ha commentato il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi – e dimostra come l’ente pubblico sia impegnato in primo luogo a sostenere aziende competitive, che investono, che si radicano sul territorio, che si assumono precisi impegni anche sul fronte occupazionale”. Olivi ha sottolineato come il sostegno pubblico avvenga in quest’occasione con “un prestito obbligazionario, uno dei nuovi strumenti messi a punto da Trentino Sviluppo, non con un contributo a fondo perduto, a riprova del fatto che certe critiche che a volte ci vengono mosse, quella di essere impegnati in operazioni di semplice ‘soccorso’, non hanno ragione d’essere.
Ed il fatto che l’intervento provinciale vada a supportare nuovi investimenti diretti di un’azienda messa qualche anno fa a dura prova da un devastante incendio, un’azienda che ha rilanciato il suo impegno nello stare sui mercati da posizioni di eccellenza e che ha confermato il suo radicamento nel tessuto produttivo della Valsugana, ci riempie ancora di maggiore soddisfazione. Abbiamo chiesto fra le altre cose con questo accordo anche un particolare riguardo all’occupazione giovanile e al programma Garanzia Giovani, convinti che una realtà come questa possa dare un suo contributo”. Il protocollo d’intesa è stato dunque firmato nel pomeriggio di oggi presso lo stabilimento Menz&Gasser di Novaledo dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi, dal presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi e dall’amministratore delegato di Menz&Gasser, Matthias Gasser. A porre la firma sull’intesa anche le parti sindacali, in particolare la FAI-CISL rappresentata da Franco Zancanella.
“Qui siamo in presenza di un investimento importante – ha detto il presidente di Trentino Sviluppo Tosi – che comporta un raddoppio della superficie dello stabilimento. Si tratta non di un impegno futuro ma di un percorso già avviato e che ha dell’incredibile rispetto a qualche anno fa, quando l’incendio mise a dura prova la sopravvivenza stessa dell’azienda. Riguardo al prestito obbligazionario, non è stato difficile decidere: sia perché la Menz&Gasser i numeri li ha, essendo azienda leader nel mondo, con ottant’anni di storia alle spalle, sia perché ho visto qual è il rapporto con le maestranze, cioè con quello che chiamiamo il capitale umano. Si percepisce che qui si scommette davvero sul valore aggiunto delle persone e del territorio”.
Matthias Gasser, amministratore delegato di Menz&Gasser, ha voluto manifestare grande apprezzamento per la collaborazione avviata con Trentino Sviluppo “Ciò che insieme stiamo costruendo – ha detto Gasser – è uno splendido esempio di come pubblica amministrazione e aziende private possano lavorare insieme per creare valore e buona occupazione sul territorio. Oggi Menz&Gasser è leader nel mondo delle confetture sia in Italia che in Europa. Gli investimenti previsti e già in fase di attuazione saranno fondamentali per permetterci di rafforzare la nostra leadership, aumentare la flessibilità, migliorare l’efficienza produttiva e ridurre i costi energetici. Grosso handicap, questo, con il quale devono convivere le aziende italiane, soprattutto quelle molto orientate all’export”. L’accordo impegna Trentino Sviluppo alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario di importo pari a 10 milioni di euro, da versare per stati di avanzamento lavori, della durata di 18 anni, con il quale Menz&Gasser finanzierà l’acquisto dell’area industriale e parte dell’ampliamento immobiliare.
A fronte del sostegno della società di sistema della Provincia di Trento Menz&Gasser realizzerà interamente il piano di investimenti previsto per i prossimi quattro anni, volto a sostenere la crescita di fatturato, della competitività aziendale e l’ampliamento della gamma prodotti, per una spesa complessiva di 33,6 milioni di euro. Somma che si aggiunge ai 23,7 milioni di euro già investiti dall’azienda nel periodo 2009-2013. In particolare il piano prevede l’acquisto di 27.900 metri quadrati di aree produttiveda Trentino Sviluppo (1,4 milioni di euro), la realizzazione di 19.800 metri quadrati di nuovi capannoni industriali e servizi connessi (14,3 milioni di euro), infine investimenti in tecnologie produttive (17,9milioni di euro).
L’occupazione prevista presso lo stabilimento di Novaledo crescerà progressivamente fino ad arrivare a 230 unità lavorative entro il 2017, livello che verrà mantenuto almeno fino al 2022. In crescita anche il fatturato aziendale, per il quale si prevede un incremento a 130 milioni di euro entro il 2017.
A fronte del sostegno pubblico Menz&Gasser si impegna tra l’altro a mantenere la sede legale, commerciale e l’attuale unità produttiva in Trentino, a versare sul territorio provinciale le imposte riferite all’intero gruppo societario e ad aderire al “Programma Garanzia Giovani” della Provincia autonoma di Trento. Trentino Sviluppo designerà inoltre un proprio rappresentante in seno al collegio sindacale della società per azioni. Da segnalare che i lavori di effettuazione degli investimenti immobiliari e di impiantistica generale sono stati affidati in maniera preponderante ad aziende trentine.