Sono i vincitori di 360by360 competition, tra le più importanti competizioni per startup in Italia. Si aggiudicano il premio di 360mila dollari (circa 265mila euro). Supermercato24 è un portale dove fai la spesa nei supermercati affiliati e ti viene consegnata a casa in un’ora. Come? «Chiunque può iscriversi al portale, scaricare l’App e diventare un nostro fattorino. Così riusciamo a consegnare in tempi veloci e a offrire un guadagno a chi lavora con noi» spiega a Millionaire l’ideatore Enrico Pandian, veronese, 34 anni.
Imprenditore del Web dall’età di 18 anni (prezzipazzi.com, natura.it, alcuni dei suoi progetti, ndr) si è lasciato ispirare dall’America: «Da anni studio i modelli di business di molte aziende americane. Navigando ne ho trovata una molto interessante e ho provato a riportare il business in Italia. Ho iniziato con una mia socia, mettendo 100mila euro di tasca mia. Sono partito dalla Lombardia, affiliando i primi supermercati. Per capire se il modello di business funzionava ho fatto il fattorino, per capire la gente come reagiva. Sulla base dei loro feedback, ho riscritto il software più volte».
Enrico inizia a fare pitch per presentare la sua idea, convince nuovi soci (oggi sono in cinque): «Abbiamo iniziato con otto province tra Lombardia e Veneto per validare il modello: funzionava. I primi investitori hanno iniziato a notarci, tra cui Custodi di Successo, investitori privati che hanno messo 155mila euro. I soldi li abbiamo spesi per la pubblicità e per proporre il servizio anche nella città di Roma».
Come funziona? «Il cliente ordina online nei supermercati affiliati (470 ad oggi). Fa l’ordine online. I nostri fattorini lo ricevono sull’App che hanno scaricato. Fanno la spesa e la consegnano entro un’ora al cliente che paga un supplemento per il servizio di 3,5 euro (il costo varia in base al peso e alla quantità). I fattorini che noi selezioniamo (300 oggi) non sono nostri dipendenti. Il modello imita un po’ ciò che fa Uber con i taxi. Guadagnano dai cinque agli otto euro per consegna. L’azienda guadagna con una percentuale sul costo di consegna, con la pubblicità che facciamo ai prodotti e con i dati che raccogliamo sulle preferenze di acquisto dei consumatori».
Come avete convinto i giudici e cosa farete con i soldi? «Siamo arrivati alla competizione con un modello collaudato che già era attivo e funzionava. Poi abbiamo un team con persone che hanno già fatto altri business. Con i soldi esporteremo il modello all’estero: in Gran Bretagna e Francia».
Consigli agli startupper? «Quando si è online bisogna essere molto veloci nell’esecuzione. Iniziare anche se il prodotto non è perfetto. E ascoltare il feedback degli utenti. Sono loro che ti diranno le cose più importanti e come migliorare e rispondere alle loro esigenze».