E’ una storia dolorosa quella che si sta consumando nell’isola Sardegna in quello che è rimasto del gruppo CS&D.
Il Gruppo per anni, diviso a metà tra Despar e Sigma oltre ad una folta rete di Discount a marchio DICO, è stato uno dei fiori all’occhiello dell’isola in termini di distribuzione, un colosso che molti ambivano di rifornire. In soli due anni, dal 2012 ad oggi, l’azienda si è completamente ridimensionata ed oggi “il fragore delle sciabole” domina in un contesto che dichiarare roseo è impossibile. Nei periodi più felici il Dg del gruppo sardo e Presidente della catena nazionale Sigma era Antonello Basciu. Il terremoto inizio’ quando, dopo alcune dichiarazioni di difficoltà finanziaria (anche se in quel momento l’azienda continuava ad essere garantita in maniera copiosa dalle assicurazioni del credito), si decise di mettere alla porta Basciu per rifondare l’azienda. Cosa sia successo non fu chiaro ai più, si incolpo’ Basciu di tutto l’immaginabile, di certo però si sa che da quel momento in avanti il gruppo entro’ in una spirale di difficoltà finanziarie che l’hanno portata addirittura ad essere acquisita da un suo fornitore, un importante suo creditore sardo.
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ALBERTO CELLINO SUBENTRATO COME PRESIDENTE DELLA CSED CON APPROVAZIONE DEI SOCI DI MAGGIORANZA HA PORTATO L’AZIENDA DA UN SICURO FALLIMENTO A UNA RIPRESA FONDAMENTALE HA MESSO LA FACCIA GARANTENDO CREDIBILITA’ CON LE BANCHE E ARRIVANDO A RAGGIUNGERE UN ACCORDO DI AFFILIAZIONE CON IL GRUPPO PAM PANORAMA UNA REALTA’ NUOVA IN SARDEGNA
Alberto Cellino oltre ad aver messo la faccia ha messo pure dei soldi , se volete puntare il dito fatelo su chi ha generato tale crisi …
Complimenti al Sig Cellino che ci ha messo la faccia, i soldi e buona parte del suo tempo. Poteva sicuramente stare fuori da questo contesto, ma le persone di un altro livello, ed in un contesto come quello sardo sono veramente da ammirare.
Bellissimo esempio per tutti. Grazie