La crisi dei consumi in GDO continua imperterrita e non da il sospirato sollievo tanto atteso e proclamato da Governo e stampa. In questo clima di preoccupazione l’atteggiamento delle aziende del mondo Retail è molto prudenziale. Non si parla di migrazioni di aziende tra Centrali Acquisti, si preferisce non muoversi piuttosto che rischiare danni. Tutto è fermo. Nonostante la fine della storia di Centrale Italiana che di fatto mette fine alla più importante Centrale Acquisti del Paese non si parla di incrementi di quote altrui. Secondo rumors Aspiag rimarrà assieme ai sopravvissuti Despar all’interno della Centrale Nazionale. Ci complimentiamo con il management della centrale bolognese che avranno l’opportunità di proseguire il lavoro ben fatto di sviluppo della marca privata. La Despar, che non risulta sia vicina ad altre Supercentrali almeno ad oggi, dovrebbe assestarsi ad una quota di mercato attorno al 3%. Il Gigante, dopo 9 lunghi anni di Centrale Italiana, riprende il suo cammino che la vede dialogare con imprese distributive più assimilabili alla stessa. Sigma continuerà assieme a Coop Italia il suo cammino di crescita. Sicon, la centrale che vedeva la presenza di Conad e Rewe, dopo la corsa verso la frontiera di quest’ultima, non ha in programma nuove adesioni. Conad non ha più bisogno di nessuno, da Leclerc in giù.
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