Un comunicato stampa del gruppo Interdis è arrivato in redazione alla stessa stregua di altre redazioni, ed a dire il vero è una prassi normalissima per chi fa comunicazione. Meno normale ci è parso il contenuto che Vi giriamo nella sua integrità:
F.lli ARENA E SIDIS: UNA LIETA STORIA INFINITA
La performance del fatturato 2013 di Interdis (+8,8%) e la notorietà sempre maggiore dell’insegna Sidis raccolgono consensi anche da F.lli Arena
Milano, 22 Gennaio 2014 – I successi registrati nel 2013 da Interdis, gruppo distributivo presente in 15 regioni italiane, con Sidis e Dimeglio come insegne nazionali, sono stati oggetto di importanti commenti espressi anche da parte della F.lli Arena, l’impresa siciliana che è stata socia del Gruppo fino alla fine del 2011.
“Sono molto lieto delle performance realizzate da Interdis nel 2013, per l’affetto che ci lega sia all’insegna Sidis che all’intero management, a cui siamo ancora affezionati per i tanti anni trascorsi insieme, che hanno contribuito a determinare il nostro successo nel territorio di riferimento – afferma Cristofero Arena, amministratore unico della F.lli Arena. “Dal 2012 abbiamo però deciso di intraprendere un nuovo e diverso percorso, con l’auspicio di ripercorrere i successi avuti con l’insegna Sidis.”
Interdis ha da pochi giorni annunciato i dati ufficiali di chiusura d’esercizio, con un fatturato 2013 pari a 2,64 miliardi di euro, realizzando un incremento dell’8,8% rispetto all’esercizio precedente. La rete di vendita è passata da 1210 a 1442 negozi con un incremento pari al 19% mentre la compagine societaria è passata da 15 a 19 soci (esercizio 2013 vs. 2012) con l’aspettativa, a brevissimo, di nuovi ingressi.
La storica insegna nazionale di riferimento, Sidis, traina queste performance e nel 2014 sarà adottata da ulteriori 8 imprese del gruppo Interdis.
“Sidis è l’insegna che più di altre, in Italia, rappresenta il concetto del “piacere di fare la spesa” e lo sviluppo attuato nel 2013, con oltre nuovi 130 punti di vendita, frutto sia di nuove unità che di conversioni, ne rappresenta una positiva conseguenza, capace di attirare le imprese della DO – dichiara Camilla Caramico Presidente Cosidis. – Naturale, quindi, ricevere attenzioni positive nell’ambito della realtà economica di riferimento e ringrazio l’imprenditore Cristofero Arena per le parole di apprezzamento. Peraltro, già nel recente passato, l’impresa Gicap, dopo una breve esperienza in altri Gruppi, ha fatto rientro nella nostra compagine”.
In Interdis sono stati recentemente annunciati importanti ingressi: in Sardegna di diversi punti vendita Sigma che hanno deciso di ‘sposare’ l’insegna Sidis e, in Sicilia, dell’impresa Dimo. Per i primi mesi del 2014 sono previsti ulteriori consistenti aumenti
della rete di vendita e della compagine sociale ad attestare il valore della strategia intrapresa.
Ricapitoliamo: il titolo parla di F.lli Arena e Sidis e di storia “INFINITA”, poi leggendo ci si rende conto che i F.lli Arena salutano il recente passato e si complimentano per il successo che le superette (core business) di Interdis hanno ottenuto nel 2013 nonostante dal 2012 Arena abbia intrapreso un altro percorso. Perché si è scelto di comunicare così? Arena, che fa parte di Centrale Italiana e soprattutto è partner di Decò, era al corrente del comunicato stampa e della sua stesura? Decò dopo che ha fatto scalpore lo scorso autunno comunicando questo matrimonio “tra eccellenze regionali” come intende reagire? La comunicazione non è certo eccellente cara f.lli Arena.
Egr. Dr. Meneghini,
da mesi assistiamo ad un utilizzo mistificatore e autolesionasta da parte di diversi gruppi della GDO che con comunicati stampa ecclatanti pensano di supplire alle loro mancanze storiche di contenuti
In questo caso non solo tutto questo si riconferma ma si affaccia alla ribalta delle cosidette PR il tentativo di autolegittimarsi attraverso le parole di un ex socio che da ben 2 anni ha lasciato il gruppo Interdis.
Se fosse stato così contento e certo della validità del progetto perchè avrebbe dovuto cambiare insegna dopo 30 anni?
E’ noto che lo strumento dei ”post” – che nasce per consentire a chiunque di esprimere la sua personale opinione su un dato argomento – si presta anche a facili e pericolosi abusi, essendo sempre presente il rischio che venga data evidenza a commenti formulati in mala fede da soggetti che, coperti da un comodo anonimato, si prefiggono solo di screditare qualcuno o qualcosa.
Riguardando i post ospitati da GDO News, ho maturato la forte convinzione che proprio questo sia ripetutamente accaduto per gli interventi che riguardano Interdis, troppo spesso bersaglio di commenti così poco coerenti con la realtà dei fatti da farmi seriamente dubitare della loro genuinità.
Credo allora che sia un mio dovere chiedere che gli autori dei commenti negativi assumano la paternità delle loro affermazioni e si prestino quantomeno a quel confronto che occorre per allontanare il concreto sospetto che dietro ad un semplice nome di battesimo ci sia una interessata manovra denigratoria, e non l’ opinione di un vero utente.
Sono certo che ciò corrisponda ad un’esigenza generale: sia di Interdis, che non può consentire che la propria immagine commerciale sia danneggiata da iniziative anonime, sia di GDO News, che sono sicuro voglia proteggere la propria credibilità ed affrancarsi dal sospetto di essere strumento di pure speculazioni.
Sollecito dunque sia ”Davide” sia GDO News a rivelare l’identità dell’autore del post pubblicato in data 27 gennaio ed a rendere possibile quel confronto che Interdis ha ogni diritto di avere.
Se questo invito cadrà nel nulla, cadrà, con esso, la credibilità di questo genere di comunicazioni.
giorgio santambrogio
Gentile Dott. Santambrogio,
GDONews è lieta di accogliere il suo intervento su un tema che abbiamo trattato qualche giorno fa. In qualità di Direttore Generale del Gruppo Interdis la sua replica era prevista e stava nelle logiche, la Redazione nell’approvare l’articolo lo aveva messo in nota. Valutando l’articolo scritto dal nostro giornalista avevamo approvato il concetto secondo cui l’attenzione era rivolta al Gruppo Arena che faceva una dichiarazione su un Vostro comunicato stampa che dava a quell’affermazione un concetto temporale illimitato (“una storia infinita”). Eravamo positivamente sorpresi dell’abilità comunicativa del Comunicato Stampa, e sorpresi senza emozioni per la disponibilità del Gruppo F.lli Arena Supermercati, incuriositi dal fatto che sulla base di quel concetto forse si aprivano spiragli per un ritorno all’ovile del Gruppo siciliano. Sicuramente la costruzione comunicativa non poteva non fare notizia, era certamente nelle intenzioni di chi ha pensato al CS. Il Direttore Generale di F.lli Arena ha contattato un nostro giornalista e gli ha comunicato che avrebbe inviato una sua dichiarazione. Così è stato, il dott. Giovanni Arena confermava la sua volontà a rimanere dentro Centrale Italiana. Ragguardevole l’eleganza siciliana di avvisare a mezzo telefono dell’invio di una comunicazione a mezzo stampa . Di conseguenza abbiamo dato il giusto risalto al pensiero del Direttore Generale del Gruppo Arena Supermercati. Sugli articoli sono piovuti commenti da un Nick (Davide) che considerava inopportuna l’ardita mossa comunicativa. E’ una questione di opinioni, anche GDONews è stata nel passato talvolta ardita nel comunicare pubblicando alcuni articoli sapendo che raggiungevano un determinato obiettivo, dal nostro canto apprezziamo le logiche di comunicazione che risultano efficaci o che hanno tale speranza.
E’ luce in un mare di grigiore.
Però non tutti possono essere d’accordo con questo stile. Ad opinione si risponde con opinione e la somma delle opinioni alla fine costruisce un concetto sulla base della forza dei singoli contenuti. E’ una regola da cui trova fonte l’abilità intellettuale nell’ambito di regole democratiche.
Non crediamo che la credibilità di GDONews sia minata perchè da spazio ad opinioni che rispettano la decenza. La credibilità di GDONews sarebbe minata se non pubblicasse tutte le opinioni che non offendono persone e soprattutto sarebbe minata se dichiarasse chi sta dietro un NICK che viene utilizzato per esprimere opinioni. Il nostro mestiere, alla stessa maniera, è quello di scrivere e di pubblicare opinioni, così come la sua sopra pubblicata che ci chiama in causa.
Se non è d’accordo con noi o con l’opinione del lettore Lei lo può scrivere e ciò che scrive Lei o chiunque sia verrà pubblicato, ma mai verremo meno ai principi di democrazia e di Privacy che governano i Paesi moderni. Qui davvero GDONews perderebbe di credibilità.
GDONews è una importante fonte di comunicazione nel mondo GDO che a sua volta apprezza la comunicazione nei suoi aspetti più ampi e rispetta coloro i quali la sanno fare. Rinnoviamo pertanto il massimo rispetto per la sua figura di fine intellettuale e profondo conoscitore del mondo GDO, nella speranza che il frutto della sua abilità sia a vantaggio dei nostri moltissimi lettori anche in futuro.
Un caro saluto
Redazione GDONews