E’ facile dimenticare che l’e-commerce è un’innovazione relativamente recente. Acquistare prodotti online sembrava fino a poco tempo fa una cosa straordinaria. Oggi i canali di vendita tradizionali e l’e-commerce sono diventati ormai una sola cosa. Non c’è più quindi anche il “business online” ma solo il business. Un cambiamento simile sta accadendo ora con la tecnologia social. Oltre a generare i “like”, questa tecnologia si occupa di dare vita a comunità e migliorare la comunicazione e la collaborazione delle persone che lavorano con te e da ai tuoi clienti e ai tuoi partner la capacità di aiutarti a costruire la tua marca. Ad oggi le informazioni provenienti dalle recensioni e dai commenti sui blog sono il motivo su cui si basa quasi 1/3 delle scelte di acquisto dei consumatori. Ecco perché il successo della tua marca dipenderà da quanto sarai capace di far coincidere i valori su cui si fonda la tua azienda e i prodotti e i servizi che offri.
L’investimento per diventare un social business va oltre la costruzione di un social network. Richiede la raccolta e l’analisi dei dati generati dal network per superare le frontiere interne ed esterne all’azienda. Il Gruppo Amadori l’ha messo in atto, utilizzando le soluzioni IBM per il Social Business per interpretare, come in una ricerca di mercato continua, l’insieme di tutto ciò che avviene su internet. Le conversazioni sui social network sul tema della sostenibilità hanno motivato l’azienda ad adottare soluzioni che rispettino maggiormente le persone e l’ambiente.
Facendo cosi il Gruppo Amadori ha trasformato i propri clienti in ambasciatori. Chi altri fra i produttori ha capito questa opportunità? E nel mondo della GDO chi si sta muovendo in questa direzione?