
Qualche giorno fa è uscita sul “Messaggero” una notizia secondo cui il gruppo Carrefour starebbe uscendo dall’Italia, che Conad sarebbe interessata all’acquisizione di Carrefour Italy e che “il corteggiamento sarebbe in fase avanzata”, affiancata nell’operazione da altri gruppi del settore. Le voci incontrollate si sono da questo momento susseguite, come anche le pubblicazioni di notizie al riguardo, poi smentite da un comunicato ufficiale della stessa azienda Carrefour ed anche da parte di Conad. Cosa c’è di vero in questa vicenda?
Certo è che sono anni che si parla di un’uscita della multinazionale dal nostro Paese, e non solo dal nostro, si parla da tempo, in Europa, di un’uscita anche dal Belgio e dalla Turchia. E’ anche vero che da tempo se ne parla e nulla di più. Certo è anche che il business degli Ipermercati, cavallo di battaglia dell’insegna francese, è in netta crisi nel nostro Paese e non solo. Certo è che si è cercato di rispondere ai fatturati che languono attraverso le vendite dei magazzini improduttivi (soprattutto nel sud Italia) ed attraverso le revisioni del format (Planet). Ma i numeri negativi, lo abbiamo visto anche dalle analisi delle pubblicazioni del nostro dott. Di Napoli, non hanno mai smesso per Carrefour. Sino a qui le certezze. Il resto sono e possono essere solo supposizioni, tra smentite e soffiate. Noi di GDONews abbiamo raccolto diverse informazioni ma non abbiamo davvero idea di quale sia la loro veridicità effettiva. Alcune fonti hanno parlato di frequenti incontri tra Brunelli, patron di Finiper, e Pugliese, Direttore Generale di Conad Leclerc. E’ possibile che in questi si sia parlato della possibilità di acquisire il gruppo francese. Alcune fonti parlano di una suddivisione per formato tra le due aziende, i supermercati a Conad e gli Iper a Finiper, ma altre Fonti hanno invece parlato di chiacchere limitate alla comprensione della possibilità di arrivare al traguardo della acquisizione, che pare sia molto costosa (un miliardo di euro?). E’ possibile che non siano sufficienti due Retailer per acquisire il Gruppo, che ne sia necessario un terzo. Ma chi potrebbe essere, se tutto ciò fosse vero? Coop Italia? Insomma si sta entrando nella “Fanta GDO”, e qui è meglio fermarsi. La verità è che in questo momento è meglio concentrarsi a vendere di più, poi ci si penserà.
Caro Meneghini invece di fare gossip ed illazioni forse è meglio pensare ai consumi ed agli andamenti della filiera gdo industria in grande difficoltà.
lo show business lascialo a riviste di gossip e non a quella che fino ad oggi era definita un luogo per discussioni” illuminate” mancano i paparazzi e poi abbiamo completato.
ciao FP
Buonasera Direttore
si anche io sono dell’idea che sia necessario fermarsi, per tale ragione ho parlato di “fanta GDO”. Non avevamo scritto nulla su queste voci nonostante la Stampa nazionale avesse a gran voce pubblicato informazioni che, concordo, di fatto sono più illazioni che altro. Anche io nel finale di questo articolo di poche righe (volutamente visto che non c’è nulla da dire) dico proprio questo: meglio concentrarsi a vendere di più.
Ti saluto caramente nella speranza e con l’impegno di continuare a farti leggere, a te ed a tutti i gentili lettori che ci seguono così numerosi, contenuti per discussioni “illuminate”.
Ciao
Andrea Meneghini
Buongiorno Dr. Meneghini e Dr. Pugliese, andando fuori tema, il post, ma seguendo la provocazione del Dr. Pugliese, vorrei parlare di consumi e di crisi della filiera.
Un paio di temi:
1) A sei mesi dall’entrata in vigore dell’art 62, che bilancio se ne può fare?
2) Liberalizzazioni? aperture, formati, possibilità di vendere carburanti, farmaci etc possono essere uno strumento di uscita dalla crisi?
3) Commercio on- line e GDO quale rapporto? opportunità e futuro?
4) Integrazioni tra industria e distribuzione nella supply chain? solo una chimera una potenzialità non colta?
Grazie e saluti ad entrambi
Secondo me la verità sta nel mezzo. Carrefour è eventualmente disposta a vendere, ma non vuole vendere necessariamente a tutti i costi. Tutto dipende dal prezzo. Vi faccio un esempio: quante volte si è detto che Carrefour voleva abbandonare il Sud Italia? Eppure Zumpano è ancora lì, tutte le offerte sono state rigettate perché ritenute troppo basse. A Matera invece ha venduto perché ha ritenuto congruo il prezzo.
P.S. Perché non scrivete un articolo sull’ingresso FSI(CdP) in Finiper tramite aumento di capitale? Forse le due notizie sono correlate?
Dottor Meneghini,
non si faccia intimidire da un vero o presunto Francesco Pugliese.
Se ci sono argomenti interessanti è meglio parlarne che tacere, anche se poi non si verificassero.
Carrefour è ormai uscito dalla top 5 dei retailer italiani e il nuovo CEO è chiaro che sia arrivato per tagliare, magari non in toto. E figuriamoci se Conad sta a guardare…
Non sono solo illazioni, l’articolo descrive in maniera “abbastanza precisa” (perdonate l’eufemismo) quello che voci autorevoli dei gruppi interessati descrivono.
comprateci!!! ci stanno facendo morire…..
Volendo continuare sulla “fanta Gdo” mi piacerebbe sapere come il Dr. Meneghini commenta la notizia di un ingresso del Fondo Strategico Italiano nel capitale di Finiper.
in realtà è carrefour che sta comprando. ha acquisito 54 punti vendita Billa e una decina di Crai.