I numeri di Conad Centro Nord sono sicuramente i numeri di una DO che funziona: forte di un buon 2011, con vendite in crescita del 7,74% e un utile netto di esercizio di 11,6 milioni di euro, la cooperativa emiliana intende crescere soprattutto in Lombardia grazie anche all’acquisizione di 31 punti di vendita ex Pellicano e nuove aperture di punti vendita, un distributore di carburanti e due parafarmacie. La scelta di concentrare lo sviluppo proprio in Lombardia, regione dove la GD domina le quote di mercato, ci sembra interessante anche alla luce delle recenti evoluzioni del mercato che favorisce la prossimità ed i formati su cui Conad è più forte. Conad Centro Nord rappresenta da sempre la tradizione all’interno del moderno universo Leclerc, il successo senza flessioni di cui Centro Nord è portatrice le ha permesso in questi anni di essere fedele alle evoluzioni del management di Via Michelino pur assumendo atteggiamenti critici verso operazioni che non convincevano troppo la base sociale del Gruppo reggiano. La tradizionale attitudine all’estrema cura dell’assortimento food e la massima concentrazione al piccolo formato, ovvero le caratteristiche peculiari di Centro Nord, si stanno trasformando in ossequio alle indicazioni provenienti da Bologna: il format Superstore si sta sviluppando velocemente con ritmo incessante, il no food si sta affrontando con la giusta prevenzione ma con fiducia, insomma la corsa della crescita di Conad passa anche attraverso un processo evolutivo fortemente voluto dalla Centrale nazionale ed accettato con intelligenza (ma con prudenza) dal Conad Centro Nord, oggi preparato alla sfida per trovare il gradimento nell’ostica terra lombarda.
“La crisi economica non è superata, ma archiviamo un 2011 importante per la nostra cooperativa: abbiamo perfezionato un’operazione strategica importante qual è l’acquisizione di 31 punti di vendita ex Pellicano del gruppo Lombardini, investito nella tutela del potere d’acquisto dei clienti e prodotto innovazione. L’obiettivo primario è crescere soprattutto in Lombardia, per portare le insegne Conad a diventare leader nei supermercati nel giro di pochi anni”, ha detto il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini commentando i dati di bilancio 2011.
Le vendite al dettaglio per 937 milioni di euro, in crescita del 6,95% rispetto al 2010, e l’utile netto di esercizio attestato a 11,6 milioni di euro (+39%) dimostrano quanto sia stata efficace la politica della cooperativa in un contesto economico in trasformazione e con i consumi decisamente in crisi. In crescita anche il patrimonio netto, che passa da 129,4 milioni del 2010 a 140,9 milioni di euro, con un incremento dell’8,9%. I punti di vendita sono 202 per una superficie di vendita di oltre 134 mila mq (+5,1% rispetto al 2010).
Diverse volte in queste settimane ci siamo posti il problema del perchè alcuni gruppi siano in difficoltà e abbiamo rintracciato le criticità della DO di oggi. I numeri, in questo caso, dimostrano come un gruppo ben organizzato con alle spalle una centrale che da anni ha saputo guidare l’evoluzione dei punti vendita, del category management e della marca commerciale, sapendosi guadagnare la fiducia dei soci, la strada per una DO di successo esiste nonostante crisi, credit crunch e tutte le difficoltà che attraversiamo in questi anni.