A pochi giorni dalla chiusura dell’edizione 2012 dell’evento MARCA by BOLOGNAFIERE, BILLA traccia un bilancio della sua partecipazione alla manifestazione rivolta al mondo della marca commerciale, appuntamento per la business community del settore, che si è tenuto a Bologna il 18 e il 19 gennaio. “Tra i vari espositori, BILLA ha presentato la propria offerta commerciale: particolare enfasi è stata data alla gamma a marchio privato BILLA, che, ad oggi, conta più di 300 referenze” ha dichiarato Barbara Cavagnaro, product manager Rewe Italia. Lanciata lo scorso maggio, la private label BILLA si distingue per qualità dei prodotti e prezzo competitivo. I colori giallo e rosso, identificativi del brand, sono stati i protagonisti della immagine dello stand, esteso su 42 metri quadrati. Lo stand è stato visitato da circa 600 fornitori, tra partner attuali e nuove collaborazioni. Simpatica l’idea di omaggiare i visitatori con una shopper di carta eco, brandizzata Billa con all’interno un calendarietto e una bottiglietta di acqua minerale, sempre a marchio Billa. “Anche quest’anno abbiamo deciso di partecipare a MARCAbyBOLOGNAFIERE perché riteniamo sia una vetrina importante nell’ambito del settore della grande distribuzione organizzata e non: questa manifestazione coinvolge infatti i più importanti player della GDO e DO, oltre a promuovere convegni e seminari di approfondimento sulle tematiche più rilevanti ed attuali in questo settore” ha affermato Andrea Colombo, direttore commerciale di REWE Italia. “L’evento ci ha permesso di entrare in contatto e intessere relazioni con numerosi operatori professionali, ai quali abbiamo presentato la nostra offerta, nell’ottica di consolidare i rapporti commerciali e di posizionarci come insegna di prossimità, che offre un’ampia gamma di prodotti, anche a marchio BILLA, freschi e di qualità, a un prezzo competitivo.”
Lo sviluppo del brand a marchio ha una sua logica se esiste una rete di punti vendita associabile allo stesso marchio. Ma Billa non ha venduto i pv e dismesso la rete diretta, oppure ha ancora una rete propria di pv? O ancora, lo sviluppo del brand privato, è mirato solamente ai master?
Naturalmente questi miei interrogativi sono riferiti al territorio Italia.
Raul, Billa non ha dismesso interamente la sua rete. Ha venduto 43 pv ma ne ha ancora un centinaio se non ricordo male.
EGREGI SIGNORI.
INVECE DI CROGIOLARVI NEL VOSTRO BRODINO, RIVEDETE LA POSIZIONE RIGUARDANTE LA CHIUSURA DELL’UNITà DI PORCIA, MANDANDO COSì A CASA DECINE DI FAMIGLIE SENZA FUTURO.
SONO ESTERREFATTO DAL VOSTRO COMPORTAMENTO, TANTO GRANDI E IMPORTANTI SUL TERRITORIO QUANTO DRASTICI NELLA VOSTRA SCELTA COSì IGNOBILE.
I MIEI AMICI ED EX COLLEGHI NON MERITANO QUESTE VOSTRE VIGLIACCHERIE, POTEVATE ALMENO TROVARE UN NUOVO ACQUIRENTE O PARTNER PER QUELLA STRUTTURA.
AVETE PRESO E PERSO TEMPO PREZIOSO CONSULTARE I VOSTRI BILANCI E I VOSTRI BADGET SENZA MIMIMAMENTE SOFFERMARSI SUI VALORI SULLA STORIA DELLA SRTUTTURA E DEI LORO COMPONENTI. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA.