Interdis riappare dal letargo. Da quel gruppo dinamico ed energico che era prima dell’adesione a Conad Leclerc, il gruppo milanese è rimasto per svariato tempo in uno stato di torpore che incuriosiva chi aveva ammirato le evoluzioni di category quasi impensabili per una catena DO di fine anni ’90 e primi anni 2000. Ebbene, come si diceva, Interdis ritorna dal letargo con una iniziativa: in 14 supermercati Dimeglio in Lombardia e Piemonte, associati alla L.Viale spa, esordisce la nuova collection Puro Colore, l’eleganza del design, la passione del colore dedicata ai clienti con carta fedeltà. L’operazione prevede l’offerta di premi -tutti di produzione italiana- relativi al mondo della casa e della tavola, con soglie facilmente raggiungibili attraverso acquisti di Pl e freschi, presenti nei reparti sia assistiti sia a libero servizio (panetteria, pasticceria, macelleria, gastronomia, pescheria, frutta e verdura). “In questo modo vogliamo rafforzare il posizionamento dell’insegna, fortemente concentrata sull’attenzione a freschi e freschissimi, l’esaltazione della tipicità, oltre che sulle private label”, sottolinea Gianni Cavalieri, vicepresidente di Interdis e amministratore unico di Mdo, la società proprietaria del marchio. Al momento si tratta di un’iniziativa pilota “per supportare le vendite delle aree che reputiamo di maggiormente strategiche per la crescita dell’insegna -precisa Renato Viale, presidente della L. Viale spa e consigliere di amministrazione di Interdis. Del resto, il futuro economico dei nostri punti di vendita è rappresentato dalle Pl e dai reparti freschi, che complessivamente pesano oltre il 58% del fatturato complessivo realizzato”. A sostegno dell’operazione è prevista una campagna di comunicazione veicolata attraverso la radio in-store, il consumer magazine, materiale pop e volantini. L’iniziativa, come si è detto, è un segnale di risveglio, anche se attribuire il progetto al gruppo Viale, che non è in questo periodo “il più performante” dei gruppi con insegna DiMeglio, potrebbe essere un rischio.
Io ho avuto una brutta esperienza con il Gruppo Viale, non paga, anzi paga ma malissimo e sempre sotto minaccia di blocco forniture che abbiamo operato diverse volte. Ho chiesto in giro ad altre azienda fornitrici e tutte quelle interpellate mi hanno detto la stessa cosa. Pagare paga..almeno sino ad oggi, però con una confusione ed una difficoltà unica. Almeno..questa è la mia esperienza. IO non so se altri che leggono questa rivista hanno avuto difficoltà…
In modo casuale su internet ho visto parlare di dimeglio…la mia famiglia ha un negozio con marca dimeglio in lombardia, ed i miei genitori mi dicono che prima le cose andavano bene, adesso che c’è questo viale hanno problemi.