Sisa e l’impegno sociale, ancora una volta il binomio si pone come fondamentale per l’insegna bolognese la quale dall’8 al 27 marzo 2010, sarà sponsor insieme a Unes, nell’operazione “Mediafriends & La Fabbrica del Sorriso”. Proprio in questi giorni, infatti, SISA ha deciso di contribuire in modo considerevole al sostegno di questa importante iniziativa di solidarietà, il cui tema della raccolta fondi sarà: “curare i bambini ammalati in Italia e nel mondo. Ogni bambino e’ anche nostro: insieme possiamo curarne tanti”.
Un gesto tangibile per donare un sorriso di speranza che si esplicherà, infatti, attraverso l’aiuto ai progetti umanitari di quattro ONLUS:
FONDAZIONE FRANCESCA RAVA – N.P.H. ITALIA ONLUS
Area d’intervento: AMERICA CENTRALE, HAITI – PORT AU PRINCE
AISTMAR
Area d’intervento: ITALIA
SOLETERRE ONLUS
Area d’intervento: CONGO
CIAI ONLUS
Area d’intervento: CAMBOGIA
Creazione di un’unità mobile pediatrica per aiutare i bambini che vivono nelle aree tribali della Cambogia, dove la situazione sanitaria è estremamente critica.
L’intera operazione verrà divulgata con una campagna di comunicazione dai canali Mediaset e radio 101, nella settimana dal 14 al 21 marzo, nonché annunciata nei pdv della catena attraverso specifiche locandine in store. Non è una novità che l’insegna decida di porre i più piccoli malati, sofferenti di incurie o semplicemente privi dei propri diritti fondamentali, al centro del proprio impegno; basti ricordare, infatti, il Centro di cardiochirurgia infantile presso l’Ospedale Pediatrico dell’Università di Damasco, l’assistenza al Villaggio del Fanciullo di Arbabà in Etiopia, fino alla più recente inaugurazione del nuovo Cardiac Center in Camerun, per i bambini affetti da cardiopatie infantili.“Siamo, come sempre, compiaciuti di poter concorrere al successo di iniziative sociali importanti come quella della Fabbrica del sorriso” – afferma il direttore mkt nazionale Danilo Preto – “un’altra testimonianza della forte sensibilità dei nostri soci di voler essere vicini a bambini meno fortunati. È giusto, infatti, che ognuno di noi, ogni tanto, faccia i conti con la propria responsabilità sociale e ci sia per davvero”. Sisa c’è. E ci sarà sempre per contribuire al miglioramento del livello di vita di chi ha bisogno di assistenza.