Come ogni anno è stata presentata la classifica redatta da Deloitte che monitorizza i maggiori 250 retailer del mondo. Nello studio “2008 Global Powers of Retailing” Coop, Conad, Esselunga, Luxottica, Pam e Finiper mantengono grossomodo invariate le loro posizioni nella classifica: Coop Italia si piazza al 51esimo posto (-2 posizioni rispetto al 2007), Conad all’80esimo (+19 posizioni), Esselunga al 124esimo (+ 8 posizioni), Luxottica al 162esimo (-4 posizioni), Gruppo Pam al 226esimo (-2 posizioni) e Finiper al 228esimo (+ 5 posizioni).
Il dato interessante è l’ingresso in classifica, per la prima volta, di sei retailer cinesi e russi: il miglior cinese – Bailian Group – si è piazzato al 101 posto, mentre il miglior russo – X5 – al 191.
Le vendite totali dei primi 250 retailer sono salite a 3,25 milioni di miliardi di dollari nel 2006, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
Secondo lo studio di Deloitte il profitto netto medio (basato su dati forniti da 187 retailer) è stato del 3,6%, con un leggero aumento rispetto al 3,5 % dell’anno precedente. Soltanto sette dei 187 retailer hanno riportato una perdita netta nel 2006, rispetto ai 15 sui 188 totali nel 2005.
A dominare incontrastato da ormai 9 anni resta comunque Wal-Mart, che ha aumentato il suo vantaggio su Carrefour, seconda in classifica. La miglior performance è stata però quella di Tesco, che ha superato il gigante del mercato tedesco Metro e si è posizionata al 4 posto, segnando il primo importante cambiamento tra i primi 5 retailer dal 2003. Tesco è diventato così il secondo più grande retailer in Europa e sta guadagnando terreno su Carrefour.