Le vendite al dettaglio nel mese di marzo sono salite dello 0,5% su base mensile e del 2,5% su base annua. Lo comunica l’Istat che riporta in particolare una “volata” delle vendite della grande distribuzione. Gli incrementi più elevati hanno infatti riguardato gli hard discount (più 6,7 per cento), i supermercati (più 3,4 per cento) e gli ipermercati (più 3,2 per cento). Proprio per questo motivo alcuni players della distribuzione stanno dirigendosi verso l’approfondimento di questo format (vedi sotto il Gruppo Pam). In ogni caso la crescita tendenziale relativa al totale delle vendite è la sintesi di risultati positivi che hanno riguardato sia le vendite di prodotti alimentari (più 3,6 per cento) sia quelle di prodotti non alimentari (più 2,0 per cento), scrive l’Istat. Il valore delle vendite di prodotti alimentari ha registrato una variazione dello 0,8 per cento rispetto al mese precedente; il valore delle vendite di prodotti non alimentari e’ aumentato in termini congiunturali dello 0,3 per cento. La dinamica delle vendite della grande distribuzione e’ risultata più favorevole rispetto a quella delle vendite delle imprese operanti su piccole superfici sia per i prodotti alimentari (più 3,6 rispetto a più 3,3 per cento) sia per i prodotti non alimentari (più 2,9 rispetto a più 1,8 per cento). Nel primo trimestre del 2007 il valore del totale delle vendite ha registrato un aumento tendenziale dell’1,0 per cento per le vendite sia della grande distribuzione sia delle imprese operanti su piccole superfici. Anche le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari hanno segnato, nel confronto tendenziale relativo ai primi tre mesi dell’anno, una crescita dell’1,0 per cento. Nel periodo gennaio-marzo 2007 tutte le tipologie della grande distribuzione hanno segnato, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un aumento del valore delle vendite, ad eccezione degli ipermercati che hanno subito una flessione dello 0,7 per cento. Gli hard discount hanno registrato l’incremento di maggiore entità (più 4,1 per cento), seguiti dagli altri specializzati (più 3,4 per cento). Con riferimento al valore delle vendite di prodotti si sono registrati incrementi nella totalità dei gruppi di prodotti. Gli aumenti più elevati hanno riguardato i gruppi di calzature, articoli in cuoio e da viaggio (più 3,8 per cento), abbigliamento e pellicceria (più 3,4 per cento) e utensileria per la casa e ferramenta (più 3,3 per cento). Le vendite di prodotti alimentari sono aumentate soprattutto nel Sud e isole e nel Nord-ovest (rispettivamente più 4,5 e più 4,1 per cento).
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